I norvegesi Mayhem possono essere considerati come pochi altri i padri fondatori e veri e propri leader di un intero movimento: quello del black metal.
Non si può in alcun modo separare l'aspetto musicale dalle vicende che hanno coinvolto il gruppo, tra fatti sanguinosi e strani avvenimenti che hanno da sempre avvolto la band in un alone misterioso e impenetrabile.
Agli esordi il trio composto da Euronymous, Necrobutcher e Mannheim ha reinventato il thrash metal in stile teutonico velocizzandolo, rendendolo ancora più feroce e tagliente, accompagnandolo a testi di rara violenza.
Il risultato è stato immortalato sull'Ep "Deathcrush" del 1987, che è universalmente considerato un pezzo fondamentale nella nascente evoluzione del black.
Dietro al microfono si alternano prima Messiah e successivamente Maniac fino all'ingresso in formazione dell'eccentrico svedese Dead quasi contemporaneo a quello del talentuoso batterista Hellhammer.
In questo periodo la band si costruisce una solida reputazione grazie a esibizioni live dal forte carisma, con teste di maiale impalate e gli episodi di autolesionismo da parte di Dead, che in più di una occasione si provoca profonde ferite rischiando addirittura la morte.
La troverà nel 1991 con il suicidio, sparandosi un colpo di fucile alla testa dopo aver provato a tagliarsi le vene.
Attorno a Euronymous e ai suoi Mayhem nascono numerose leggende, con il leader della band che preleva pezzi di teschio per farne collanine da regalare agli amici e addirittura conserva in frigorifero frammenti di cervello da mangiare per poter dire di essere veramente un cannibale. Misteri che finiscono nella tomba con il suo omicidio nel 1993 a opera di Varg Vikernes (mastermind del progetto Burzum), causato da uno scontro per motivi ancora non universalmente chiariti.
Nonostante le defezioni, nel 1994 esce il vero capolavoro della band norvegese: "De Mysteriis Dom Sathanas", con lo stralunato singer ungherese Attila Csihar dietro il microfono, contiene pezzi registrati negli anni precedenti e per una strana ironia della sorte vede nella stessa formazione la vittima Euronymous alle chitarre e il carnefice Grishnack al basso.
Questo nonostante le volontà della famiglia del defunto, che aveva chiesto a Hellhammer di ri-registrare le parti incise da Vikernes, promessa che non venne però mai mantenuta.
Allo scioglimento del 1993 segue una reunion nel 1995, con una formazione rinnovata che vede l'inserimento di Blasphemer alla chitarra. Il primo studio album dopo la rifondazione non incontra del tutto il favore del pubblico: "A Grand Declaration of War" (2000) si sposta verso coordinate quasi industrial che ricordano vagamente il tentativo fatto dai connazionali Satyricon con "Rebel Extravaganza".
"Chimera" del 2004 e "Ordo Ad Chao" del 2007 consolidano questa nuova veste progressiva dei Mayhem, pur rappresentando un ritorno alle origini in quanto a potenza e brutalità.
Nel 2008 il chitarrista Blasphemer ha annunciato l'addio alla band, mettendone allo stesso tempo in stand-by l'evoluzione futura.
Nel novembre 2009 il gruppo è stato arrestato dopo aver distrutto una camera d'albergo a Tilburg nei Paesi Bassi.. Dopo la scarcerazione, i Mayhem hanno cominciato le registrazioni del loro quinto album in studio, come confermato dal bassista Necrobutcher in un'intervista dell'agosto 2012.[20][21]
Il disco, intitolato "Esoteric Warfare" vedrà la luce solo nella primavera del 2014, dopo l'ingresso di due nuovi chitarristi (Teloch e Ghul, rispettivamente nel 2011 e nel 2012).
A partire dal 2016 la Peaceville Records distribuisce sul mercato quattro esibizioni dei Mayhem nella formazione "classica" Dead-Euronymous-Necrobutcher-Hellhammer risalenti al 1990: "Live in Zeitz", "Live in Leipzig", "Live in Sarpsborg", "Live in Jessheim".
Si tratta di registrazioni che circolavano da tempo sotto forma di bootleg (dai nastri del concerto di Sarpsborg era stato tratto "Dawn of the Black Hearts") ma che (tranne "Live in Leipzig") non avevano ancora ricevuto una pubblicazione ufficiale a causa della scadente qualità audio, anche se di notevole importanza storica.
Nel settembre 2019, preceduta dall'uscita del singolo "Worthless Abominations Destroyed", viene annunciata la pubblicazione del nuovo album di studio "Daemon", prevista per il 25 Ottobre seguente.
quest'anno i norvegesi hanno pubblicato l'Ep "Atavistic Black Disorder/ Kommando" comprendente tre brani provenienti dalle session dell'ultimo full lenght e includendo quattro cover di band hc/ punk.
Quest'anno i norvegesi pubblicano il nuovo live album "Daemonic Rites" registrato durante il " Daemon World Tour".