La band nasce a Londra nel 1977 per iniziativa di David Coverdale, appena uscito dai Deep Purple.
Dopo alcuni cambi di formazione, alla fine degli anni '70 Coverdale sceglie Neil Murray, Bernie Mardsen, Pete Solley e Dave Dowle come componenti della band, che produce subito l'EP di debutto Snakebite.
Viene poi realizzato il full-lenght Trouble, con Jon Lord alle tastiere. Durante il tour di supporto al disco, arriva Ian Paice alla batteria e nel 1979 viene pubblicato Lovehunter, seguito l'anno dopo da Ready And Willing. Sempre nel 1980 viene anche lanciato il Live In The Heart Of The City, prima del disco Come And Get It
Nel 1982 la band si scioglie una prima volta, ma Coverdale non demorde, riformando l'anno successivo i Whitesnake con Mel Galley, Colin Hodgkinson e Cozy Powell e realizzando Saints & Sinners e Slide It In nel giro di due anni.
Dopo alcuni avvicendamenti nella line-up e un'operazione alle corde vocali, Coverdale torna e i Whitesnake pubblicano il capolavoro 1987.
Dopo il grande successo, nuovi problemi di formazione portano all'entrata nella band di Steve Vai, per un unico disco del 1990, Slip Of The Tongue, dopo il quale i Whitesnake si sciolgono ufficialmente.
Nel 1994 però, Coverdale torna sui suoi passi riformando la band con Adrian Vandenberg, Rudy Sarzo, Warren DeMartini, Denny Carmassi e Paul Mirkovich. Il gruppo intraprende un lungo tour e realizza ben presto il nuovo album Restless Heart.
La fine degli anni '90 e l'inizio dei 2000 sono caratterizzati da continue voci su reunion, nuovi dischi e nuovi tour. La band, composta ora da Coverdale, Marco Mendoza, Doug Aldrich, Reb Beach e Tommy Aldridge, intraprende saltuariamente tour, soprattutto estivi.
Dopo l'entrata di Uriah Duffy e Chris Frazier , la band realizza nel 2008 Good To Be Bad.
Nel 2011 esce il nuovo album da studio, dal titolo Forevermore.
Da allora la band non ha più pubblicato nuovo materiale inedito, limitandosi ad una sequenza di dischi dal vivo fino a "The Purple Album", che è una rivisitazione di vecchi classici dei Deep Purple dell'era Coverdale, ovviamente.
A smentire le voci di un possibile abbandono, ecco giungere inaspettato a quattro anni da questo lavoro il nuovo album di inediti chiamato "Flesh & Blood" , un ritorno in parte alle vecchie sonorità.
"Love Songs" è la seconda parte di una trilogia chiamata Red, White and Blues Trilogy iniziata con "The Rock Album" (White) e conclusa con "The Blues Album".