Dark Tranquillity: la nuova linfa vitale del Goteborg sound (Mikael Stanne, vocals)

Confrontarsi con un personaggio del calibro di Mikael Stanne è sempre un piacere, oltre che un grosso onore. L’annuncio del nuovo album dei Dark Tranquillity ha scatenato una grande curiosità nei fan della band svedese, tuttora impegnata nella registrazione di questa release che vedrà la luce quest’autunno. Tra un festival estivo e una sessione di registrazioni vocali presso i Rough Studio di Goteborg, siamo riusciti a raggiungere telefonicamente il caro Mikael che, in questa esclusiva intervista rilasciata a Metal.it, ci ha regalato succose chicche inerenti alle nuove date italiane e al nuovo full length della band, senza dimenticarsi di anticiparsi anche qualcosa di più...

Ciao Mikael e benvenuto su Metal.it. E’ un grosso piacere ospitarti oggi!
(ride). Bentornata! Grazie mille!
Come stai? Come stanno andando le cose tra un festival e l’altro e la registrazione del nuovo album? Mi dicevi poco fa che oggi eri in studio per completare le parti vocali…
Sì, è andato tutto molto bene, oggi ho fatto solo clean vocals, dato che alcuni brani ne richiedono l’utilizzo. Sono davvero contento, è andato tutto per il meglio. Ho già avuto modo di ascoltare alcuni dei pezzi che abbiamo già registrato, sono fantastici! Davvero! Ho una buona sensazione riguardo a questo disco. Domani registrerò le ultime canzoni, o almeno credo, poi ci recheremo in Spagna per il Resurrection Festival. Sarà una sorta di periodo di riposo dallo studio, tant’è che ci siamo detti: “Sapete cosa? A fanculo tutto quanto e godiamoci questo intero weekend!”. Andrà tutto bene!
Se non erro, solo questa settimana avrete tre show di fila, incluso quello italiano…
Sì, si tratta perlopiù di un lavoro piccino. Zero riposo, sarà un periodo duro ma sarà altrettanto divertente! Non vediamo l’ora di portare avanti questi show, visto che sono perlopiù festival! Sarà fantastico, visto che sarà una sorta di “distrazione”, ahaha.
Noi ci siamo incontrati l’ultima volta quasi tre anni fa, durante il tour volto a supportare “Construct”. Nel corso di questi ultimi anni, tantissime cose sono cambiate in casa Dark Tranquillity: sappiamo che Niklas ha avuto un bambino, congratulazioni! Siete stati moltissimo in tour per supportare l’ultima release, vi siete affidati ad alcuni live members, come Erik Jacobson, che alcuni conoscono per il suo impegno nei Death Deals e Anders Iwers dei Tiamat. Come sono andate le cose in questi ultimi tre anni? Quale è stato il cambiamento maggiore che avete affrontato?
Uhm questa è una domanda difficile, anche se si è trattata comunque di una situazione molto agiata. Voglio dire, siamo sempre i soliti sette vecchi ragazzacci, non abbiamo mai avuto grossi cambi di lineup… Siamo sempre i soliti ragazzi che sono cresciuti nello stesso posto, nella stessa via. Ovviamente ci siamo rispettati e ci rispettiamo tuttora, c’è sempre un grosso rispetto quando si tratta di prendere delle decisioni: ad esempio, Niklas aveva bisogno di un po’ di tempo per stare con la sua famiglia e la sua primogenita, così ci siamo affidati ad un turnista momentaneo con il quale non avevamo mai suonato prima d’ora. È stato strano proprio perché non c’erano state prove live precedenti ma in qualche modo siamo riusciti a cavarcela. Successivamente, è arrivata la decisione di Martin di lasciare la band per dedicarsi a tempo pieno al ruolo di manager. Per noi è stato un duro colpo, questo è stato il cambiamento maggiore poiché la band mai si sarebbe immaginata una cosa del genere! Al momento stiamo valutando dei candidati per poterlo rimpiazzare, i prossimi live saranno portati avanti da Jens Florén, per cui sarà figo! Sta funzionando, ahahah. Ci divertiamo a vedere suonare con noi gente nuova, Anders (Iwers) è uno dei nostri più cari e migliori amici, se tutto andasse bene, ci piacerebbe tenerlo a vita, laddove lui fosse d’accordo con noi! Ehehe! Per noi è una cosa buona, visto che è un nostro carissimo amico, ci piace portarlo in giro per l’Europa con noi, presentarlo al pubblico. È una cosa, questa, di cui avevamo già parlato con lui, proprio di recente gli avevo detto: “Oh sai, dovresti vedere cosa succederà in Italia! Sarà fantastico!”. Non vediamo l’ora di presentarvi sia Jens, che Anders! Sai, dobbiamo cercare di trovare qualcosa di positivo nelle cose che ci sono successe, questo è ciò in cui spero!

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Come puoi immaginare, ogni volta che la band annuncia l’arrivo o la composizione di un nuovo disco, le reazioni dei fan sono sempre delle più svariate. Molti reagiscono come bambini nel giorno di Natale. Se non sbaglio, il disco sta attraversando proprio ora le fasi finali. Avete già programmato una release date o ci state ancora lavorando?
Sì, abbiamo già una release date, anche se non confermata perché ci stiamo lavorando. Dovrebbe uscire la prima settimana, o al più la seconda, di Novembre. Il disco uscirà nel periodo in cui noi avremo i nostri primi show in America. Questa volta il nostro tour inizierà dagli States, per cui uscirà in contemporanea alle prime date americane. Il ciclo durerà circa un mese o due, dopodiché passeremo all’Europa tra febbraio o, al più tardi, a Marzo. Sarà fantastico, sarà un anno super impegnativo! Non vedo l’ora di terminare il disco e suonare per i fans. Inizieremo a provare questi nuovi brani inediti e vedremo come proseguiranno le cose, vedremo come la gente recepirà i nuovi pezzi, come le canzoni funzioneranno sul palco e via discorrendo. Non vedo l’ora! Sarà super emozionante!
Recentemente avete dato la notizia dell’abbandono di Henriksson, per cui momentaneamente vi siete affidati alla collaborazione di due membri esterni alla band. Come avete lavorato questa volta?
Anders ha avuto modo di prendere parte alla creazione e alla registrazione del disco, ha fatto davvero un lavoro eccellente! Niklas si è occupato di tutte le chitarre. Per quel che riguarda la sfera del live, avremo Jens (Florén) a bordo, poi si vedrà… Abbiamo deciso di agire in questo modo perché è difficile trovare qualcuno che possa fondamentalmente dedicare la propria vita ad andare in tour, quindi abbiamo avuto un approccio più facile per cui Jens suonerà con noi per tutta l’estate, poi si vedrà anche in vista del tour americano. Vedremo come andrà a finire! Vogliamo prendere le cose in maniera più leggera, non vogliamo fare tutto di fretta, non vogliamo immetterci in una situazione dalla quale sarebbe poi difficile uscire, ahaha! Prenderemo tutto in maniera molto tranquilla, finora sta andando tutto bene.
Parlando appunto di mr Iwers, sarà presente nelle date italiane in veste di nuovo bassista o vi avvallerete, come negli scorsi anni, di basi registrate in attesa di trovare un membro permanente?
Prima menzionavo Iwers e Jacobson. Questi due elementi vi hanno dato una grossa mano in sede live nel corso degli ultimi tempi. Potrebbe sembrare una domanda un po’ ingenua – e forse lo è - ma come sono stati accolti dalla vostra fanbase? Penso che tu lo sappia meglio di me, i fan ogni tanto tendono ad esagerare e a fare i melodrammatici e non vedono di buon occhio un nuovo membro, seppur temporaneo, poiché affezionati ai membri storici…[/question]
Come ti dicevo, è avvenuto molto lentamente. Sai, tre festival programmati per quest’estate non sono poi così tanti… Per quel che riguarda Anders, beh… La gente già lo conosceva per il suo passato con i Tiamat, per cui è stato molto easy; per Jens, invece, si tratta di una cosa differente. Abbiamo già avuto alcuni show con lui e sono andati tutti molto, molto bene! Purtroppo, non abbiamo avuto modo di uscire insieme ed incontrare le persone dopo gli show, per cui non sappiamo quale sia l’opinione della gente, ma spero ci sia modo di farlo questo weekend, visto che avremo più tempo e avremo anche delle signing session. Avremo modo di incontrare gente e sapere qualcosa di più delle loro opinioni.

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Essere stati in tour negli ultimi tempi con dei musicisti turnisti ha in qualche modo influenzato il vostro modo di esibirvi dal vivo? O meglio, ha contribuito a portare qualcosa di nuovo sia per quel che riguarda lo show vero e proprio, sia per la composizione del nuovo disco?
Ovviamente si tratta di una cosa totalmente diversa poiché abbiamo sul palco dei nuovi elementi e per me è strano perché ero abituato ad avere accanto a me persone con le quali ho condiviso 25 anni insieme, per cui è una situazione strana! Allo stesso modo, però, tutto ciò ci permette di rimanere sullo stesso livello, negli ultimi live Anders ha suonato in maniera egregia e Niklas ha dato il meglio di sé grazie ad Anders, anche io mi sono esibito meglio grazie a lui perché è bello avere uno dei tuoi migliori amici sul palco perché ti aiuta a far sì che tutto funzioni bene! È veramente piacevole condividere tutto questo, proprio perché prima di oggi non era mai successo, per noi sono nuovi tour. È tutta una scoperta, un cambiamento e la cosa mi piace particolarmente!
Tra una settimana esatta farete tappa in Italia, a Terni, per l’unica data estiva prevista nel nostro paese per poi tornare a Settembre in occasione del metalitalia fest. Proprio parlando di Terni, vi troverete di fronte ad una location “insolita”, un posto suggestivo come l'anfiteatro. Cosa vi aspettate da questa data?
Non lo so davvero! È una situazione atipica, perché come dici tu, suoneremo in un anfiteatro. Già in passato avevamo avuto delle situazioni simili in Germania dove ci sono molte location simili, ma questa nuova location sembra antica, molto bella, fantastica! Non vedo l’ora di vederla e se tutto andrà bene forniremo una gran bella performance! Sai, quando ti trovi in un posto bellissimo, cambia anche l’atmosfera e l’andamento dello show stesso. So come ci si prepara ad affrontare un live in diverse località e locations, non vedo davvero l’ora di essere lì e regalarvi uno show bellissimo e con un posto del genere sarà tutto ancora più bello!
E sarà ancora più bello visto che, come ben sai condividerete il palco con i Novembre e altre band. Sarà un bel “pacchetto”.
Oh sì, certamente! Sarà bello suonare di nuovo con i Novembre. Lo avevamo già fatto un paio di volte molti, moltissimi anni fa! Sarà bellissimo!
Come ti dicevo poco fa, a settembre tornerete per una nuova data che si terrà al Metalitalitalia festival. Cosa cambierà tra due mesi rispetto alla data imminente di Terni?
Avremo sempre la stessa lineup, questo è certo. So che questi due mesi per noi saranno veramente impegnativi, misseremo l’album, ci accerteremo che tutto sia perfetto, inizieremo la promozione del disco con la stampa e tutte queste cose… se riuscissi anche a trovare il tempo di provare questi nuovi brani in sala prova, sarebbe altrettanto fantastico! Mi piacerebbe provare a vedere come suonano live questi pezzi durante i prossimi festival, ma chissà! Forse funzionerà, forse no… anche se spero che possa andare tutto bene! Mi piacerebbe veramente sperimentare la faccenda, visto che torneremo due volte nel vostro paese in meno di due mesi. Chissà cosa succederà… Per me ogni show è uguale, ma allo stesso tempo è altrettanto diverso!

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Avrete modo di presentare più brani tratti dal nuovo album o, come si presuppone, la scaletta sarà ben più bilanciata?
È quello che spero, ma non posso promettere nulla! Non ho idea, anche se mi piacerebbe. Sarebbe fantastico! Lo vedremo col tempo!
Con grosso stupore, i fan hanno scoperto della partecipazione degli Insomnium al Metalitalia festival. I Dark Tranquillity e la band finlandese hanno già avuto modo di condividere lo stesso palco già nel 2010. Lo ricordo molto bene perché ero presente ad alcune date. Come vi sentite a condividere il palco di nuovo dopo così tanti anni?
Hai ragione! Adoro quei ragazzi, sono nostri amici e sono fantastici! Non vedo l’ora di ascoltare il loro nuovo album! Non vedo l’ora di rivederli! Se tutto andrà bene, mi permetteranno di salire sul palco per “Weather The Storm” ancora una volta. Sarebbe fantastico! Non vedo l’ora, sarà magnifico! Credo che forse ci sarà modo di vederli prima di questa specifica data, non ne sono sicuro. Super cool! Sarà una delle migliori serate di sempre!
Ecco, mi hai anticipato la domanda che stavo per farti! I tuoi fan lo sanno, così come lo sanno i fan degli Insomnium. Tu hai preso parte al loro brano “Weather The Storm”. Cosa ti ricordi di questa esperienza? Ci sarà modo di riproporre in sede live a settembre questo brano o, perché no, valutare una nuova collaborazione con Niilo e soci?
Sì, assolutamente! Se loro vorranno, se ci sarà il tempo , certamente mi unirò a loro sul palco! Voglio dire, mi piace questo genere di cose, mi piace intraprendere collaborazione e prendere parte ai dischi delle persone che richiedono la mia partecipazione. È una cosa grandiosa e se ho un po’ di tempo o la voglia rende il tutto ancora più interessante. Chi lo sa, sarebbe interessante e divertente!
Rimanendo in tema di concerti dal vivo, secondo te cosa è cambiato nel pubblico che viene a vedervi live? Voglio dire, non so se hai notato ma rispetto al passato si è diffusa questa modo di stare perennemente attaccati al cellulare e ai tablet per riprendere il concerto dall’inizio alla fine e questa cosa, secondo me, rovina la magia scaturita dal live. Cosa ne pensi di questa situazione che si sta diffondendo sempre di più?
Non saprei. Ovviamente è una cosa frustrante, soprattutto se sei sul palcoscenico e trovi tutti questi telefoni puntati contro… Voglio dire, lo sappiamo benissimo che tutti quanti siamo dipendenti dai telefoni. Molte persone, me incluso, condividono un paio di scatti con gli amici e dicono: “Oh cavolo, sono al concerto di questa band” e mandano loro le foto per condividere il momento. Ti ritrovi a condividere un’esperienza per quello che è, per cui lo fai, soprattutto se sai di essere lì e i tuoi amici non hanno potuto prendere parte alla serata. Se, invece, non sei affatto interessato a ciò che stai osservando, faresti meglio a prendere le tue cose, andare al bar a berti una birra e controllare ciò che succede su Facebook… quindi, sotto questo punto di vista, non mi dà particolarmente fastidio. Le persone possono fare quello che vogliono. Non penso, inoltre, che cambi qualcosa se la gente registra video da mettere su Youtube o cose simili. Non cambierà comunque molto la situazione attuale… per cui che facessero quello che vogliono, eheh! Spetta a noi essere interessanti ed accattivanti, così loro non avranno modo di annoiarsi e controllare il loro telefono!
Negli ultimi anni i DT sono venuti spesso in Italia, offrendo anche due o tre show nell’arco di una settimana. Sarà la stessa cosa anche nel vostro prossimo tour?
Non so, abbiamo appena iniziato a programmare tutto quanto. Partiremo per il primo tour a Novembre, poi torneremo in Europa. Cercheremo di proporre un set diverso con impostazioni nuove, includendo brani nuovi e vecchi. Si vedrà! Abbiamo suonato le stesse cose per anni, per cui cercheremo di proporre pezzi che non abbiamo fatto da secoli, ovviamente senza disdegnare le canzoni inedite… sarà fantastico! È un lavoro duro, avremo anche delle visual, delle proiezioni nuove che accompagnerà il nuovo album. Non vedo l’ora di presentarvi uno show adeguato.
Ok Mikael, il nostro tempo purtroppo è giunto al termine. In attesa di rivederti a breve, ti faccio i miei migliori auguri per tutto e rimarrò qui ad aspettare l'uscita del nuovo album. A te le paroli finali!
Sono super contento di avere questo bellissimo rapporto con il pubblico italiano. Il nostro primo show risale al 1996, quando per la prima volta arrivammo a Roma e da allora è stato tutto fantastico! L’Italia è da sempre il nostro paese preferito, è il paese ideale per i nostri tour e si spera che questo rapporto possa andare avanti per tantissimi anni a venire! Spero che la gente possa amare questo album, visto il duro lavoro impiegato nella sua creazione e… ci vediamo ai prossimi show! Sarà sensazionale!
Intervista a cura di Arianna G.

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