IRREVERENCE: Ricky (voce, chitarra)

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"Target: Hate" mi ha messo non poco in difficoltà, non tanto per focalizzare il genere proposto dagli Irreverence: troppo facile capire che qui a dominare è il Thrash vecchia maniera, e nemmeno per inquadrare il valore del gruppo milanese, veramente di alto livello. Il difficile è venuto al momento di collocare la recensione, in bilico tra la sezione destinata alle uscite ufficiali e quella dei Demo. Infine ho optato per quest'ultima, dato che "Target: Hate" è un'autoproduzione, sebbene di valore e nettamente al di sopra della media: quanti demo possono vantarsi di essere stati registrati agli Spiderhouse studios da Harris Johns? Uhm, sapete che cosa è mancato a questo Cd? Poco, solo una label con un minimo di sale in zucca...

Dopo la realizzazione di "Totally Negative Thoughts" avrei messo una scommesso su un contratto discografico importante, invece siete dovuti ricorrere all'autoproduzione, che è successo?
Abbiamo chiuso ufficiosamente il nostro contratto con la Stonehenge Rec. a causa di incompatibilità professionali. A ridosso di quell'esperienza ci siamo trovati coinvolti in una serie di problemi anche con i componenti della band. A fronte di questo periodo negativo, abbiamo avuto poco tempo per metterci in cerca di un etichetta che promuovesse il nostro lavoro successivo. E poi mettendo solo noi mano sul nostro futuro lavoro avremmo potuto essere liberi di agire, e curare la parte artistica in maniera assolutamente personale. Diciamo che è stata una scelta a metà.

Nel frattempo c'è stato anche un certo andirivieni nella band, ci aggiorni sulla formazione, anzi ne approfitterei per riassumere i trascorsi del gruppo...
Se hai qualche ora di tempo, birra e derivati della canapa a disposizione si può fare! ahahah!! Dunque che dire... della formazione originale siamo rimasti io e Davide (Batterista). Su "Totally..." c'era Luca Petrazzuolo alla lead guitar che è stato sostituito da Stefano nel 2001. Fino al 2000 al basso c'era Giuliano Strozzi, che ha lasciato il posto a Mauro, anche lui subentrato nel 2001. Stefano ha trascorso quest'anno un periodo lontano dalla band a causa di alcune incomprensioni, che una volta chiarite hanno riportato Stefano con noi. Per nostra somma gioia!

Che differenze ci sono tra il vostro nuovo Mini CD e il vostro precedente full-lenght? Avete variato qualcosa in termini di sonorità?
Sostanzialmente non c'è nulla di uguale, in quanto a partire dall'esecuzione passando per i suoni, "Target: Hate" suona decisamente meglio. In realtà nessuno di noi era soddisfatto quando "Totally..." fu dato alle stampe, in quanto gravava un produzione confusa sulle songs. Cercavamo qualcosa di diverso. Avendo avuto la possibilità di lavorare con un grande professionista come Harris Johns, credo che la carica e l'aggressività che ci contraddistingue in live sia stavolta sulle tracce del nostro nuovo lavoro. Abbiamo curato molto il suono della batteria e delle chitarre, e credo che il risultato si senta!!!
Tu che ne dici?

Che dico... l'ho scritto eheh! Come mai avete deciso di registrare l'album in Germania agli Spiderhouse studios e con l'aiuto di Harris Johns?
Volevamo che il disco suonasse come aggressivo e violento, ma allo stesso tempo definito e preciso. Un disco che suonasse Thrash, e non plastificato come tanti prodotti svedesi che hanno tutti lo stesso sound compresso e saturo. La nostra musica è fatta di birra e sudore e così doveva suonare. Chi meglio dell'uomo che ha registrato capolavori come "The Morning After" e "Agent Orange"avrebbe potuto tirare fuori questo sound? La session di registrazione si sono svolte in maniera del tutto rilassata e senza particolari schemi di lavoro. Harris è una persona che se adesso ha voglia di registrare il basso ok, dieci minuti dopo ti chiede se imbracci la chitarra, ed è pronto con a darti il via! Una cosa è certa, Harris Johns è uno dei più grandi professionisti che abbia mai conosciuto.

Già che eravate in studio in Germania non si è presentata la possibilità di avere qualche special guest su "Target: Hate"?
Purtroppo la nostra permanenza in Germania è stata dedicata solo alle sessioni di registrazione. Abbiamo dovuto dedicare tutto il tempo lavorare sulle registrazioni... e riempire la pancia con litri e litri di birra tedesca!!!! Non senza conseguenze...

Ad ogni modo ospiti virtuali mi sembra di sentirne parecchi, da dove arriva l'ispirazione per il vostro songwriting?
Principalmente dal semplice osservare quello che ci sta intorno, e trasmettere le nostre emozioni in musica. Sembra impossibile, ma di merda ce ne è talmente tanta in giro che è impossibile non inkazzarsi!!!! Anche se la marijuana e la birra non sono niente male come fonti di ispirazione...

"Target: Hate" mi ha fatto davvero un'ottima impressione, e se devo proprio trovargli un difetto, mi orienterei su quei brevi inserti che avete piazzato all'inizio di alcuni brani. Sono collegati alle liriche delle canzoni?
Sono parte integrante del brano stesso, in quanto è quasi come se "Target.." fosse un concept basato sul focalizzare la parte violenta del sistema. Una canzone che mi piace moltissimo è "3092". E' ispirata a "Full Metal Jacket" e credo che incarni molto bene lo spirito di quel film.

Giusto i testi... su "Totally Negative Thoughts" ricordo che avevate affrontato argomenti sociali come l'emarginazione... la possibile autodistruzione del pianeta. Avete lavorato su queste coordinate per le nuove canzoni?
Direi che questo discorso è stato approfondito e ampliato. Le nuove lyrics sono molto più interiori, e rispecchiano il mio modo di vedere le cose, apertamente. Il testo di "Darkening Their Light" è sicuramente la composizione che più identifica il nuovo corso.

State già lavorando a pezzi nuovi? Ricalcherete la linea di Target: Hate" o pensate sviluppare il vostro sound?
Sono già pronti 2 pezzi per il nostro lavoro successivo, e ti assicuro che con "Target.." non hanno niente a che vedere!!! Non credo che lo sviluppare il proprio sound sia una cosa che decidi. Sono convinto che fossilizzarsi, su un sound sia deleterio per una band. Quando ascolterai i nuovi pezzi potranno piacerti o non piacerti ma suoneranno sicuramente Irreverence!

Uhm... non è che con "Target: Hate" avete attirato l'attenzione di qualche etichetta? Quali saranno le vostre prossime mosse?
Sino ad ora nulla, ma ci stiamo muovendo per questo. Stiamo cercando di supportare "Target..." con un intensa attività live. Per l'estate abbiamo diversi appuntamenti.
Suoneremo al Sun Valley In Rock Open Air il 26 Luglio, l'8 Agosto al Sitting Bull e il 24 Agosto alla Sfinge a Brescia in compagnia dei Lordadunto (http://lordadunto.interfree.it). Insomma suonare il più possibile live, la nostra vera dimensione.

Pensi che Internet sia un grosso aiuto per le band underground, per farle conoscere in giro? come vanno le cose con la vostra homepage?
Credo di sì. E' un mezzo di comunicazione potentissimo, e non ti nascondo che ha aiutato molto. La nostra home page (www.irreverence.it) va molto bene, abbiamo un numero costante di entrate al giorno considerevole, ed è molto importante per noi.

Che dire ancora... grazie per l'intervista! A voi la conclusione...
Grazie a te per avermi dato la possibilità di parlare un pò di noi! Spero di vedere un pò di gente alle date che abbiamo in programma per quest'estate... ci sarà da divertirsi...

Intervista a cura di Sergio 'Ermo' Rapetti

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