Sodom – Tom Angelripper (vocals, bass)

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Gruppo:Sodom

Quale modo migliore per celebrare i 25 anni di carriera se non pubblicare un riuscitissimo live album registrato in uno sperduto e minuscolo club di Bankgog? E’ Tom Angelripper in persona, leader degli storici thrashers Sodom ,che ci parla di questo disco, della scelta di registrare il tutto in un luogo così inconsueto, e dei prossimi progetti del trio tedesco...

Ciao Tom, come stai, tutto ok?
Sì, sì grazie tutto bene!

Bene, partiamo con l’intervista parlando proprio di questo nuovo live album...
Ok, innanzitutto voglio mettere in chiaro che si tratta di un vero live album; è importante dirlo perché so che altre bands fanno lavori in studio spacciandoli per album dal vivo. Questo nostro album è stato invece registrato in una sola sera, in un solo posto, e abbiamo cercato un luogo speciale per farlo. Inizialmente volevamo registrarlo in Vietnam, a Saigon, ma abbiamo avuto alcuni problemi... praticamente è impossibile per una band tedesca suonare in Vietnam. Comunque a Bangkok è stato fantastico, la gente era esaltatissima, ci chiedevano tutti di tornare l’anno prossimo. Gli unici problemi sono stati di tipo tecnico, perché l’equipment a nostra disposizione era davvero di bassa qualità.

Il resto del tour in Asia invece com’è andato? Ci sono stati particolari problemi?
No, ci sono stati solo alcuni problemi tecnici, con il service delle chitarre, gli amplificatori e la batteria. Suonando in posti del genere poi c’erano molti ragazzi che salivano sul palco, quindi dovevamo stare molto più attenti a non fare errori, soprattutto la sera che abbiamo registrato il disco. La registrazione è stata fatta traccia per traccia in digital su un computer, e poi in studio abbiamo solo sistemato i volumi e fatto il mixaggio.

Come mai la scelta di registrare in un piccolo club e non ad uno dei soliti imponenti festival tedeschi come fanno un po’ tutti?
Perché quando suoniamo ai grandi festival, anche in Germania, non siamo mai gli headliner, e anche se c’è tanta gente sotto il palco, molti sono lì ad aspettare il gruppo di punta della serata, che siano gli Slayer, gli Iron Maiden o chi altro… Non sarebbe uscito un disco live autentico dei Sodom. In un piccolo locale, come quello in cui abbiamo registrato, la gente era lì tutta quanta per noi, non aspettava altro. C’è da dire inoltre che siamo stati l’unica band metal a suonare a Bankgog; non va mai nessuno a suonare da quelle parti, perché i rientri economici sono pochi, tra biglietto aereo, bere e mangiare...

Quindi immagino che il pubblico di Bankgog abbia avuto un approccio particolarmente diverso da quello che hanno gli europei ai vostri concerti...
Sì, sì, è completamente differente. La gente là non vedeva l’ora di assistere allo show di una metal band dal vivo, era davvero affamata; c’erano ragazzi che venivano dal Singapore, dalla Malesia, dall’Indonesia... Non avevano mai visto un concerto metal del genere prima d’ora; certo, da quelle parti suonano gruppi rock, o cover band metal ogni sera, ma come sai è noioso e frustrante per un metal fans una situazione del genere. In Germania invece puoi vedere qualunque band, tutte le volte che vuoi; la gente tedesca non ha la fame che hanno i ragazzi asiatici. Ma è normale, dopo che hai visto mille volte, che so, gli Slayer, non c’è più niente di speciale. Suonare in Asia è stato invece come entrare in una macchina del tempo e andare indietro di vent’anni; è stato fantastico, incredibile.

Quest’estate invece avete partecipato al Bang Your Head Festival di Balingen; com’è andata?
Oh, wonderful! Era la prima volta che suonavamo a questo festival; avevo parlato con i promoters, mi avevano detto che si trattava solitamente di un festival più per bands heavy metal o power, invece è andato tutto allla grande! Wonderful!

Avevo letto che sarebbe stato registrato anche un DVD durante il concerto al BYH...
Oh, sì, ma si è trattata di un’idea degli organizzatori, che hanno registrato tutto il festival, compreso il nostro show, per poi far uscire un DVD del Bang Your Head. Lo stesso è stato per il Rock Hard Festival e per il With Full Force. Un paio di canzoni verranno utilizzate dagli organizzatori del Bang Your Head per il loro DVD, mentre il resto lo terremo noi per un nostro DVD da pubblicare nel futuro. Stiamo raccogliendo tutto il possibile, e spero comunque che questo nostro DVD possa uscire entro l’anno, prima di Natale. Insieme alle riprese live metteremo spezzoni storici, scene di backstage e i videoclip, un po’ come hanno fatto i Kreator.

Parliamo invece del nuovo album dei Sodom. Avete già qualcosa pronto? Registrazioni in vista?
No, non ho molto per ora da dirti. Abbiamo finito di scrivere dieci pezzi, probabilmente il disco uscirà l’anno prossimo verso febbraio, ma non sappiamo ancora molto. Posso però dire che in M-16 c’erano alcune canzoni molto… “classiche” come “Among the Weirdcong”, “Napalm in the Morning”, etc… e che, invece, nel prossimo disco ogni canzone sarà un classico!

Tornando alla vostra attività live... Cosa mi dici del Gods of Metal di due edizioni fa?
Sì, è stata un’esperienza davvero bella. In Italia abbiamo moltissimi crazy fans, e il pubblico lì è molto diverso rispetto a quello tedesco: è “rough and powerful”, e partecipa molto di più! Il festival nel complesso è stato molto bello, con una buona organizzazione: con il drumkit e con l’amplificazione di chitarre e basse ci siamo trovati benissimo, è stato tutto pressoché perfetto. Personalmente posso dire che ormai il Gods Of Metal è diventato uno dei migliori e dei più importanti festival del mondo.

Bene, Tom, per ora è tutto, ci risentiremo poi in occasione del nuovo album. Vuoi fare un particolare saluto ai vostri fans italiani?
Certo! Che dire? Spero verremo in Italia a suonare dal vivo l’anno prossimo dopo l’uscita del nuovo disco. Sto cercando inoltre di organizzare la seconda parte del “Hell comes to your town Tour” che ha avuto un grandissimo successo proprio lì in Italia qualche anno fa; ho già parlato con Mille dei Kreator e si è detto disponibile a ripetere l’esperienza. In ogni caso spero di tornare, magari suonando al Gods Of Metal dell’anno prossimo, così ci facciamo tutti una birra assieme, hehehe!

Intervista a cura di Marco 'Mark' Negonda

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