Stigmhate: Isagal (chitarra)

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Gruppo:Stigmhate

Dopo gli ottimi debutti di Shivan e Mater Tenebra, la Pulsar Light Records da la possibilità di esprimersi anche agli ottimi Stigmhate, un gruppo che sembra davvero avere le idee chiare. Un altro segnale che il cuore della scena metal estrema in Italia continua sempre e comunque a battere... parliamone con Isagal.

Partiamo da molto lontano... chi sono gli Stigmhate?
La band si è formata nel '99 dopo lo split dei Sulphureous Church. In quel periodo io e Cagliostro allora singer della band abbiamo deciso di andare avanti da soli, ma a breve Cagliostro per motivi personali ha dovuto abbandonare. Di li a poco ho incontrato Francesco, nostro drummer, e gli ho chiesto se poteva aiutarmi ad arrangiare il materiale che avevo scritto con la batteria. Poi entro Tron alla voce e basso a completare la line up.
E' stato un periodo difficile in quanto abbiamo lavorato sodo io e Francesco ma per questioni che non sto qua a raccontare, siamo arrivati finalmente all'uscita di Satisfied.

Da dove nasce l'accostamento tra "Stigmate" e "Hate"?
Come puoi notare stigmate a una parola di concezione religiosa, accostata a hate da quella contraposizione che ci ha incuriosito in quanto la religione inpone totalmente il contrario ai suoi fedeli. E' questo ci ha fatto decidere per questo monicker , poi volevamo che il nome fosse corto e facile a ricordare niente di più.

L'ottimo artwork (ideato da Fabban) rappresenta una serie di immagini sovrapposte, tra cui un crocefisso. Qual'è il vostro atteggiamento nei confronti della religione?
Si come hai notato giustamente l'artwork attraverso questa sovrapposizione rappresenta tanti concetti e sensazioni. Per quanto mi riguarda non mi interessa la religione in tutte le sue forme, reputo che sia una forzatura alla libertà della mente umana, troppe cose in cui credere, troppe promesse, troppo fanatismo. L'individuo ha una mente per pensare per scegliere, tutti questi condizionamenti negano la libertà individuale. Con queste mie osservazioni non voglio comunque pormi come satanista o altro è solo il mio punto di vista, quindi non prendeteci come una band di satanic black metal. Noi suoniamo metal è basta!!!

La vostra musica è un black metal old style con qualche elemento death americano. Quanto hanno pesato le vostre individuali influenze e preferenze nella stesura dei brani?
Sinceramente la tua opinione riguardo il nostro sound non è propriamente esatta, si ci sono influnze black ma non sempre old style.
Sicuramente invece abbiamo influenze death metal americano, ma questo e la conseguenza delle nostre influenze e del nostro background, in quanto all'interno della band ci sono tantissime influenze non solo metal, però riusciamo a mescolare il tutto in modo omogeneo senza condizionamenti, possiamo fare del black come del death oppure song differenti vedi "the sounds of urizen" la quale si discosta nettemente dal mood principale del disco.Riuscire a canalizzare tutte questa influenze in modo semplice è importante perchè ti fa capire fino a dove possiamo arrivare e quindi sviluppare il nostro sounds con il passare del tempo.

I riff più folkeggianti mi hanno ricordato i Satyricon... è solo una mia impressione o il gruppo norvegese vi ha trasmesso qualche idea (anche nella traccia strumentale)?
I riff folkeggianti sinceramente li abbiamo inseriti in quanto ci piaceva come sound, sicuramente tra i nostri ascolti ci sono i Satyricon, ma questo non vuol dire niente. Per la traccia strumentale come ho già detto prima volevo fare qualcosa di diverso, volevo sorprendere l'ascoltatore con un sound malinconico e melodico, non solo aggressività e brutalità. Per quel tipo di song direi che sono stato più influenzato da "Classica"(gran Disco!!!!)dei Novembre che dai Satyricon per essere sincero.

Cosa significa per voi suonare black metal?
Non voglio etichettare la band come black metal, noi suoniamo metal, comunque è la nostra passione , il nostro divertimento, ci piace il feeling che sentiamo quando suoniamo una nostra canzone. Penso che suonare metal sia uno stile di vita, in quanto le sensazioni che ti da questo genere è un qualcosa di incredibile, ti carica, ti fa fluire l'adrenalina nel sangue. Suonare metal significa esprimere le proprie sensazioni positive o negative, un modo di sfogare quella rabbia inconscia dentro di noi sotto forma di note.

In che rapporti siete con i vostri compagni di etichetta?
Conosco solo gli Shivan, in quanto ho partecipato come guest al loro debut su "One more for the blind" un brano che più si avvicinava al mio stile chitarristico, abbiamo passato grandi momenti in studio e ci siamo divertiti. Grandi ragazzi con tanta voglia di lavorare.

Vi ritenete fortunati ad essere già sotto contratto senza neanche un demo all'attivo?
Sinceramente un demo esiste, dopo lo split dei Sulphureous avevamo registrato alcune songs che si discostavano molto dal demo, queste canzoni non sono state publicate ma date solo ad amici e spedite a qualche etichetta ma senza pretese. Poi siamo arrivati a "Satisfied" niente di più.

Siete giovanissimi ma mostrate già una tecnica più che convincente... quanta passione e dedizione avete dedicato allo sviluppo delle vostre capacità strumentistiche?
Giovanissimi, ti ringrazio del complimento per quanto mi riguarda, comunque siamo tutti su lo stesso livello, io personalmente suono la chitarra da 12 anni poi li altri circa da 5 o 6 anni adesso non mi ricordo precisamente. Comunque lo sviluppo della tecnica è molto importante, in quanto riesci a trovare soluzioni nuove ad avere più padronanza del tuo strumento e imparare altre tecniche. Francesco il nostro batterista si esercità quasi ogni giorno, io suono circa 2 ore al giorno e lo stesso per Tron. Per questo album abbiamo studiato per sei mesi le nostre songs e abbiamo imparato tanto per arrangiarle,forse riuscendo a mettere a fuoco la nostre lacune, comunque non si finisce mai di imparare ogni esperienza che sia in studio o live e importante per il tuo background come musicista.

In chiusura, i soliti progetti per il futuro...
Per adesso stiamo provando alle songs con il nostro nuovo chitarrista MT per i live, poi inizieremo a muoverci per suonare il più possibile ma vogliamo essere preparati in quanto vogliamo dare live la stessa potenza che c'è nel disco, successivamente penso per fine 2003 inizieremo a lavorare per il secondo disco.
Inoltre volevo ringraziarti per questa piacevole chiacherata per il supporto datoci. Ascoltate il nostro cd .... non ve ne pentirete!!!!! EHEHE!! per informazioni www.stigmhate.8m.com saluto tutti quelli che ci hanno supportato.

Intervista a cura di Alessandro 'Ripe' Riperi

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