Maim, dall'utero alla tomba in 3,2,1...

Info

Gruppo:Maim

I più acuti ed attenti tra i nostri lettori non si saranno certo lasciati sfuggire la recensione di "From The Womb To The Tomb" degli svedesi Maim che io stesso ho umilmente realizzato. Visto l'enorme entusiasmo che il disco mi ha suscitato, l'idea di porre qualche domanda direttamente alla band è venuta da sè. I ragazzi si sono dimostrati molto disponibili, ma di certo la loquacità non è il loro punto forte, e come potrete riscontrare anche dall'intervista, preferiscono parlare poco e lasciare che sia la loro musica a farlo. Dopotutto, anche questo è il death metal. Ringrazio la nostra Elisa Brenna per la traduzione. Buona lettura.

Ragazzi, benvenuti su EUTK! Prima di tutto volete presentarvi ai nostri lettori?
Salve a tutti, siamo i Maim e veniamo dalla Svezia! Otto alla batteria, Krille alla chitarra, Scott alla chitarra e Rikard al basso e voce.
Ho apprezzato molto il vostro album di debutto "From The Womb To
The Tomb". Per quanto ci avete lavorato e qual è il vostro metodo di lavoro?
Alcuni riff presenti in quest’album risalgono al 2006, ma devo dire che ci abbiamo lavorato su parecchio. Lavoriamo principalmente in questo modo: uno di noi ha un riff in testa e da li iniziamo a costruire tutto.
Ascoltando l’album, l’ho trovato fortemente influenzato da gruppi come Entombed/Nihilist e Autopsy. Siete d’accordo? Chi altro nominereste tra i principali ispiratori dei Maim?
Puoi dirlo forte. Abbiamo moltissime band che ci influenzano, in questo momento direi soprattutto gli Autopsy.
La stessa produzione mi ha fatto venire in mente la primissima scena svedese. Dove avete registrato l’album e chi è il vostro produttore?
Abbiamo registrato l’album nello scantinato di un amico, Niels che è anche il nostro produttore.
Che riscontro sta ricevendo "From The Womb To The Tomb" dalla stampa e dal web? Il tutto rispecchia le aspettative che vi eravate fatti al riguardo?
Non aveva particolari aspettative quando abbiamo pubblicato l’album, ma la risposta si sta facendo sentire. Non pensiamo a tutto questo, ciò che ci interessa è suonare e divertirci.
Cosa pensate del death metal nel 2009? Ce n’è ancora bisogno? Cosa pensate del suo vertiginoso sviluppo iniziato con gli anni ’90?
Fondamentalmente a noi piace ed interessa suonare. Negli anni’90 il sound era più crudo e primitivo e questo ci piace. Il death metal oggi è eccessivamente rielaborato, tutto è troppo lineare e pulito.
Potete citarmi 5 album che hanno cambiato la vostra vita e che sono stati fondamentali per i Maim?
Non ascolto solo death metal e se devo citare gli album che mi hanno stravolto la vita non posso non nominare Severed Survival(Autopsy), South of Heaven(Slayer), Spawn of Pure Malevolence(demo)(Repugnant), Don't Break The Oath(Mercyful Fate) e Fantastiska
Äfventyr(Onkel Kånkel)
L’estate è alle porte e sarà piena di festival. Parteciperete a qualcuno di questi? Parlateci delle vostre performance dal vivo.
Suoneremo al festival di Gothenburg in agosto, il Deathfest.
Come riescono le ragazze svedesi ad essere tanto belle? Potete prestarcene qualcuna?
So benissimo che le ragazze svedesi sono tra le più belle, ma sono soprattutto bionde e stupide..per cui possiamo prestarvene quante ne volete. No dai, alcune sono veramente in gamba.
Siamo giunti alla fine. Grazie per quest’intervista ragazzi. A voi l’ultima parola!
Grazie molte e..göb göb göb ditt slan.
Intervista a cura di Michele ’Coroner’ Segata

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?