Simone Fiorletta: chitarra, che passione!

A pochi giorni dall'uscita del suo ultimo "When Reality is Nothing" (andate QUI per leggere la recensione), ho avuto il piacere di scambiare quattro chiacchiere con il chitarrista nostrano Simone Fiorletta, mente anche dei Moonlight Comedy e persona piacevoler e disponibilissima. Ne è venuta fuori un'intervista interessante, da parte di un bravissimo e impegnatissimo musicista, che di sicuro ha davanti un futuro roseo! Tra nuovi impegni con la band "madre", i riscontri del suo ultimo album solista e tanto altro.... buona lettura!

Ciao Simone, e benvenuto sulle magiche frequenze del redivivo METAL.IT! Parliamo un pò di te... Da quanto tempo studi la chitarra? Hai cominciato da autodidatta?
Precisamente lo scorso 22 Novembre ho “festeggiato” i miei 17 anni sullo strumento. Per i primi quattro, cinque anni sono andato avanti da autodidatta cercando di passare sulla chitarra gli studi fatti in precedenza sul pianoforte. Infatti venivo già da quattro anni di studi classici…influenza che non si riscontra nei miei lavori chitarristici. All’età di diciassette anni ho iniziato a prendere lezioni private da un insegnante delle mie parti per poi frequentare scuole più grosse con nomi più grossi. Ora come ora, invece, continuo da solo lo studio dello strumento cosa che, a mio avviso, si protrarrà per molto molto tempo ancora.
In che modo i tuoi progetti solisti si incastrano con gli impegni della tua band "madre"?
Diciamo che la mia vita, le mie giornate sono colme di musica. Nei periodi in cui sono impegnato anche con i Moonlight Comedy cerco di alzarmi presto la mattina per curare le cose che riguardano i miei impegni solisti, nel pomeriggio sono presso la “Music Station” di Sora (FR) in veste di insegnante e la sera, a volte fino a notte, sono con i ragazzi dei Moonlight Comedy.
Fammi i nomi di tre musicisti che tu reputi fondamentali per la tua crescita come chitarrista... scopriamo chi c'è nel background di quest'uomo!
Facendo una sintesi posso dirti…Satriani, Petrucci, Romeo. Ce ne sarebbero tanti altri che mi hanno accompagnato durante la mia crescita e che mi accompagnano tutt’ora, però penso che in primis troviamo i tre menzionati.
Il tuo nuovo album solista sta avendo buoni riscontri, in giro per l'Italia? E all'estero?
Basandomi sulle recensioni uscite in giro o su i magazine e web-magazine che mi hanno contattato per interviste o cose simili, posso dirti di si. Sul portale americano “Guitar9” sono anche entrato in varie classifiche Shred, Hard-Rock ed Heavy-Metal, classifiche in cui ci sono nomi tipo Marty Friedman, Petrucci ed altri…una bella soddisfazione, no?
Direi di si! Ora dicci... cosa bolle in pentola? Nuovi progetti, con i Moonlight Comedy o da solista? O sarai in tour per un pò?
Per la promozione di “When Reality Is Nothing” non c’è un vero e proprio tour dal momento in cui non è facile uscire con un progetto solista!!! Comunque tra le varie cose fatte per promuoverlo, ci sono anche le riprese televisive per RockTv (canale 718 di SKY) che andranno in onda nel mese di Dicembre. Anche di questo ne sono rimasto molto contento dal momento in cui sono il primo solista al quale è stato dato modo di esibirsi durante la trasmissione “sala Prove”.
“W.R.I.N.” mi ha portato anche a diventare ufficialmente endorser della ESP Guitars. Per quanto riguarda i Moonlight Comedy, abbiamo terminato il nostro terzo full-lenght ed ora ci stiamo organizzando per entrare in studio. Nel frattempo ho ultimato anche un nuovo disco Prog.Metal con un nuova band in cui sono coinvolti i cantanti italiani più grossi al mondo…per l’anno nuovo inizio a pubblicizzare il lavoro, per ora lasciamo la cosa in sospeso…
Ok, niente anteprime, anche se ora sono terribilmente curioso...! Vabbé, cambiamo discorso! Mettimi giù la tua "dream-band", prendendo musicisti da qualsiasi gruppo....
Cavolo…non è facile. Vediamo, io alla chitarra…a parte gli scherzi, facciamo Portnoy alla batteria, Billy Sheehan al basso, Petrucci e Romeo alle chitarre e Jorn Lande alla voce, potrbbe essere un’idea.
Ho sentito nel nuovo disco molte influenze diverse, ma quelle che mi hanno più colpito sono quelle "meno metal", parlo di fusion soprattutto nella opener. Sei vicino ad altri generi, oltre al metal...
Personalmente amo un po’ tutti i generi musicali purchè siano fatti bene. Di sicuro il mio cuore è sempre vicino al Rock, Metal ma non mi dispiace affatto anche sentire dischi di qualsiasi artista.
Per quanto riguarda i miei lavori, non mi soffermo troppo a pensare di creare un disco di tot genere, ma lascio che sia il mio istinto a scrivere…
Che dischi girano nel tuo lettore ultimamente? Che musica ascolti per ispirarti nel tuo processo compositivo?
Ultimamente sto ascoltando un po’ di gruppi nell’underground italiana e non. Tra i big, invece, nel mio lettore ci sono spesso i Dream, Vanden Plas, Symphony X o chitarristi quali Neil Zaza (ospite anche sul mio disco), Satriani, Vai…
Ultime parole come sempre per te, e per salutare i nostri accaniti fans!
Innanzi tutto ringrazio te per la tua gentilezza e disponibilità. Un ringraziamento particolare anche a tutti i lettori di METAL.IT che con tanta pazienza sono stati in nostra compagnia nel leggere questa chiacchierata. Vi invito tutti a venirmi a trovare sulla mia pagina ufficiale di myspace www.myspace.com/simonefiorletta o sul mio sito ufficiale www.simonefiorletta.it Qualora vogliate contattarmi privatamente, sentitevi liberi di farlo che sarò felice di rispondere alle vostre e-mail. A presto…Simone.
Intervista a cura di Pippo ′Sbranf′ Marino

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