Reckless Love: back to the '80s!

Info

Dopo la pubblicazione del recente debut album omonimo, i finlandesi Reckless Love hanno conquistato il cuore di tanti nostalgici degli anni ’80 riportando ad alti livelli il sound e l’attitudine della decade d’oro del glam. Non ci siamo fatti sfuggire l’occasione di scambiare due chiacchere con il chitarrista Pepe, che ci ha raccontato qualche curiosità sulla band e sulla realizzazione del disco.

Ciao Pepe e benvenuto sulle pagine di metal.it! Il vostro album mi è piaciuto davvero parecchio, penso sia una delle migliori novità dell’ultimo anno. Puoi raccontarci la storia di questo disco?
Ciao e grazie! La storia di questo album è la storia delle nostre vite attuali, perché è il nostro debutto e abbiamo lavorato fin da ragazzini per giungere a questo traguardo. Per farla breve, ci siamo fatti il culo negli ultimi due anni per realizzare le canzoni, la produzione e tutto il resto, in modo da riuscire ad ottenere esattamente il disco che volevamo, di cui essere pienamente soddisfatti e fieri.
Personalmente, mi sono innamorato della seconda traccia, One More Time: quante persone hanno registrato il ritornello? Suona davvero spontaneo e facile da ricordare: l’avete scritto pensando ai cori del pubblico durante i concerti?
Beh, questa era una delle canzoni che, al momento di registrare, non era completamente finita. La melodia ha iniziato a girarmi in testa senza sosta un giorno. Quindi tutto quello che ho dovuto fare è stato sostanzialmente accostarci il riff principale, ma è venuto così spontaneo che nel giro di 5-10 minuti la canzone era finita. È semplicemente venuta fuori. Abbiamo registrato il ritornello con tutta la band che urlava nei microfoni. Un po’ di lavoro di overdub ed era pronta. Ci siamo divertiti davvero parecchio, come potete vedere dal video che c’è in rete!
Il vostro sound è molto eighties. Quali sono le band che vi hanno ispirato?

Ovviamente tutte le grandi band degli anni ’80, come Def Leppard, Van Halen, Kiss, Ratt, ecc…Ma a dire il vero, al momento di registrare il nostro disco, l’idea era quello di riprodurre lo spirito e il suono di un grande disco del passato, che è Hysteria dei Def Leppard. Penso che al giorno d’oggi sia rimasto in giro davvero troppo poco di quello stile e di quel sound.
I vostri testi parlano praticamente sempre di donne e sesso. C’è un motivo particolare o è solo “rock and roll style”?

I testi parlano semplicemente di quello che passa per la testa di ogni giovane uomo virile in piena salute…quindi donne e sesso sono in cima alla lista! ahahah
Ho letto sul vostro sito che sarete in tour in giro per la Finlandia nei prossimi mesi. State anche programmando un tour europeo?

Sì, lo stiamo facendo. Abbiamo suonato da poco uno show andato esaurito nel Regno Unito e ci torneremo per il Download Festival. Altre date saranno presto annunciate e speriamo di riuscire presto a girare tutta l’Europa!
Usate effetti speciali durante i concerti, come fuochi d’artificio e cose del genere, oppure offrite “solo” una band che suona rock and roll?
Per adesso i nostri show sono abbastanza asettici, perchè ancora non abbiamo un adeguato budget per le bombe! Ahahah! Ma non è detto che in futuro non si possa fare qualcosa. Comunque, cerchiamo sempre di dare tutti noi stessi ogni sera e ti assicuro che di solito questo basta e avanza per il pubblico. Non abbiamo bisogno di trucchi particolari!
Cosa ci puoi dire invece della scena rock e metal nel tuo paese? Pensi sia un buon paese per una band che vuole crescere e trovare spazio? Si trovano con facilità posti per suonare e per farsi conoscere?
Ci sono davvero un sacco di rock e metal band in Finlandia, c’è davvero un’ottima scena. La maggior parte dei gruppi sono oscuri e melanconici, per questo noi rappresentiamo qualcosa al di fuori dell’ordinario, con la nostra attitudine positiva e casinista. Ci sono comunque parecchi segnali di un ritorno orientato verso il nostro stile e le strade sono piene di capelloni pettinati come barboncini, quindi sta davvero accadendo! E ci sono un sacco di ottimi posti dove suonare in Finlandia!
Ho letto diverse recensioni del vostro album: in tutti i paesi siete stati ottimamente accolti. Il vostro disco piace a tutti! Come ci si sente a leggere certe cose?
Onorati e frastornati! Ovviamente ti fa sentire bene avere feedback positivi. Ma quello che ti fa stare ancora meglio è l’accoglienza dei fan, e quella è stata addirittura travolgente! Ogni data ci sorprende per l’infinito affetto che ci danno i nostri fan!
Poco tempo fa, Ronnie James Dio ci ha lasciato per sempre. Vuoi ricordarlo o dire qualcosa in sua memoria?
Dio era ed è una vera leggenda, il padrino del metal. La sua morte ha toccato il cuore di tutti noi. Giù il cappello di fronte a quest’uomo e che riposi in pace. Giusto stamattina mentre facevo colazione avevo nello stereo i Rainbow!
Bene, Pepe, è tempo di salutarci! A te lo spazio per un messaggio ai lettori di metal.it!
Keep your spirits up and stay metal!
Divertitevi quest’estate! Ci vediamo a uno dei nostri show!!!
Intervista a cura di Alessandro Quero

Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 15 giu 2010 alle 01:57

bravi e belli!