Detto da uno che stravede per il power più trito, riciclato dal peggio dei 90... il figlio di Kai Hansen, i Fellowship... parlare di copia della copia della copia porta il concetto di grottesco e di incapacità di autoanalisi a nuove vette. Se un genere fa schifo o se la band non piace ci sono 1000 modi per farlo, ma cascare come una pera dentro gli stessi connotati specifici che caratterizzano i propri gusti è qualcosa che merita un commento caustico. Spiaze.
Poi diamo 8,5 ai Fellowship. Oooooooooookay.
Ah, quindi adesso dovremmo dare i voti per il genere, non per l'effettiva qualità di un album... Sarebbe anche curioso sapere cosa intendi per "effettiva qualità", giusto come base di discussione.
Sarebbe mezzo voto in meno. Penso che si salvi 1 traccia o due, al massimo, il resto è piattume che può piacere solo a chi ama il loro sound.
Non ci siamo proprio, album che se non avesse il monicker farebbe una fine molto peggiore di Senjutsu dei Maiden. Arrivarci in fondo è stata dura. Non si può dire sia brutto, o suonato male, ma stanca infinitamente.
Per me è uno degli album dell'anno nel progressive, fate vobis. Come fare un bell'album senza stracciare i coglioni (ogni riferimento alla band più sopravvalutata della storia è voluto).