Album esaltante per chi ama il genere e non disdegna un pizzico di personalità in più. Il song writing si attesta sugli stessi livelli di Tides, mentre "Blind Fire" segna un deciso passo avanti in termini di sound e produzione. Senza dilungarmi troppo sottolineo la prestazione del singer Pekka Heino, una delle migliori ugole in circolazione, e mi unisco nel fare i complimenti alla Frontiers, che per questo inizio di 2008 ha in serbo almeno altri tre colpacci clamorosi!