Copertina 7,5

Info

Genere:Gothic / Dark
Anno di uscita:2009
Durata:39 min.
Etichetta:New Model Label
Distribuzione:Black Fading Records

Tracklist

  1. WRONG LANE
  2. SAVE
  3. LOVE TO HATE ME
  4. BROKEN DREAMS
  5. NICE SHOT PRELUDE
  6. HEY MAN NICE SHOT
  7. NO TURNING BACK
  8. I THINK I’M DONE
  9. HIDE
  10. MORE THAN I DO

Line up

  • Ms Larsen: vocals
  • Cristiano Santini: guitars, electronica
  • Andrea Bastoni: bass
  • Davide Furlani: drums

Voto medio utenti

Ma guarda un po’! Per parecchio tempo non si hanno più notizie di certi “antichi” protagonisti della scena italica e poi improvvisamente, quando meno te l’aspetti, ecco che ritornano “prepotentemente” alla ribalta, prima con un’imprevista intervista sulle pagine virtuali di una delle webzine maggiormente autorevoli e preparate della rete (avete bisogno di sapere qual è? Vergogna! … A proposito, grande Graz! Così aggiungo un po’ d’adulazione all’autocelebrazione, ma sono entrambe cose che penso davvero!) e poi con il debutto di un interessantissimo progetto musicale.
Stiamo parlando di Cristiano Santini, ieri animatore di una controversa e provocatoria entità musical-politico-teatrale chiamata Disciplinatha e oggi, oltre che manager della label Black Fading, musicista e compositore per i Lunacy Box.
La band, proveniente (come dichiara nella bio) “dai bassifondi dell’Emilia un tempo rossa e grassa e oggigiorno sempre più paranoica”, propone un intrigante forma di gothic pop, guidato dalla sensuale e intensa laringe della cantante (e street photographer) Ms Larsen e immerso in un’estetica di chiaro riferimento dark-wave (Bauhaus, Siouxsie and the Banshees e Joy Division, sono indicati, assieme a Nine Inch Nails, come le principali fonti di “nutrimento” del gruppo).
Nonostante l’ambito espressivo non proprio “sedizioso”, era da parecchio che non mi capitava di ascoltare un prodotto appartenente a questo genere così coinvolgente, capace, come da copione, d’essere accattivante, decadente, orecchiabile, conturbante e immediato, ma in grado anche di conquistarsi aggettivi quali fresco, magnetico e, in qualche modo, pure “moderno”, sconfiggendo con la forza delle idee, il senso d’affettazione, fugacità e soverchia “ruffianeria”, che viceversa caratterizza molte delle produzioni analoghe.
In “Lunacy box” troverete lo spleen esistenziale di una notte vissuta in solitudine, la morbidezza romantica e lasciva della seta e la subdola capacità avvolgente della ragnatela, manifestate attraverso la potenza “discreta” delle chitarre, le pulsazioni estetizzanti dell’elettronica e una voce incredibilmente efficace nel trovare le melodie e le modalità interpretative corrette per aprire nella corteccia cerebrale un solco veramente difficile da rimarginare.
Una pregevole cura negli arrangiamenti e una configurazione tecnica priva di sbavature rendono il disco un eccellente prodotto dalle notevoli velleità commerciali, legittimate da un lotto di canzoni francamente tutte belle (per dovere di cronaca, segnaliamo esclusivamente una brillante versione di “Hey man nice shot” degli ottimi Filter di “Short bus”, impreziosita dalla presenza di Justin Bennett, noto per aver collaborato con Professional Murder Music, Skinny Puppy e Peter Murphy), alle quali forse manca solo, per completare “l’opera”, l’eliminazione di qualche marginale ripetitività nelle architetture sonore.
Affidatevi ai Lunacy Box, potreste scoprire una “novità” avulsa dalla diffusa annaspante mediocrità (anche di grande blasone) del settore.
Recensione a cura di Marco Aimasso

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 28 set 2014 alle 19:02

la fonte d'ispirazione di Ms Larsen e' senza dubbio Shirley Manson..ma l'ha ispirata molto bene perche' la voce e il metal alternativo dei Lunacy Box e' troppo forte! Visto ke siamo sotto elezioni ...voto 8.e so xke' xke' di si io non so il motivo della scelta del gruppo ... nn suonano piu'

Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.