Labyrinth - Return to Heaven Denied Pt. II - A Midnight Autumn’s Dream

Copertina

Info

Genere:Heavy Metal
Anno di uscita:2010
Durata:57 min.
Etichetta:Scarlet
Distribuzione:Audioblobe

Tracklist

  1. THE SHOOTING STAR
  2. A CHANCE
  3. LIKE SHADOWS IN THE DARK
  4. PRINCESS OF THE NIGHT
  5. SAILORS OF TIME
  6. TO WHERE WE BELONG
  7. A MIDNIGHT AUTUMN'S DREAM
  8. THE MORNING'S CALL
  9. IN THIS VOID
  10. A PAINTING ON THE WALL

Line up

  • Roberto Tiranti: vocals
  • Andrea Cantarelli: guitar
  • Olaf Thorsen: guitar
  • Andrea de Paoli: keyboards
  • Alessandro Bissa: drums

Voto medio utenti

Inserito il 28 lug 2010 alle 11:21

finalmente sono tornati sulla retta via!!!

Inserito il 28 lug 2010 alle 13:30

All'inizio ero convinto che questi 'nuovi' Labyrinth fossero la copia rivisitata dei Vision Divine dell'era Luppi,ma ascoltandolo diverse volte ho capito che così non era.In questo disco troviamo molto dei vecchi Vision,ma nella song 'In this Void' si cade quasi nel plagio ,nel ritornello della tastiera, dei i miei amatissimi Wonderland di Andiver e soci.Comunque sia un Album con la A maiuscola,che si merita tutto il 9 della recensione.Complimentoni

Inserito il 28 lug 2010 alle 16:12

Disco buono ma la recensione mi pare eccessivamente entusiastica. Buon ritorno indubbiamente, ma da qui ai Lab che furono ce ne passa

Inserito il 28 lug 2010 alle 16:42

Come ha detto johan, anche a me "in this void" ha ricordato un po' i grandi wonderland...ed al contrario di alessandro mi è piaciuta da morire proprio per questo, diventando subito una delle mie preferite del disco!

Inserito il 29 lug 2010 alle 10:07

Concordo pienamente con la recensione: fra i tanti sequel usciti in questi anni, questo è senza dubbio quello meglio riuscito (vedi x es. il patetico "pt.2" dei Gamma Ray, incredibilmente osannato da taluni, e gli appena discreti/sufficienti di Helloween e Queensryche). Return2 fa quindi la sua porca figura sia in assoluto, sia in confronto al glorioso passato. Velo pietoso ovviamente anche da parte mia sulla moda italiota di sparare contro le band nazionali di successo, che comunque (va detto) è spesso mossa da rancori non proprio "imparziali". p.s. A proposito, vista la firma dell'Ariatti approfitto per felicitarmi del ritorno al vincente sodalizio col Graz come ai tempi dell'ultimo vero metalshock! :P

Inserito il 29 lug 2010 alle 10:16

indubbiamente il tentativo è riuscito. lo sto ascoltando con piacere. il voto della rece è comunque esagerato

Inserito il 29 lug 2010 alle 14:12

Anche io credo che questo disco non ha molto da invidiare a Return... pt.1!Una vera perla incastonata in un sogno di mezzo autunno...

Inserito il 29 lug 2010 alle 14:55

ottima memoria ludwig...purtroppo sono passati così tanti anni ;) chissà che un giorno riesca a riunire tutta la redazione di allora!

Inserito il 30 lug 2010 alle 18:18

Compreso gdc??? Bella redazione, prima che diventasse una rivista che parlava di tante cagate inutili - vabbè....

Inserito il 31 lug 2010 alle 08:02

Magari anche gdc...che tempi!

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