Bulldozer - Unexpected Fate (reissue)

Copertina SV

Info

Anno di uscita:2011
Durata:52 min.
Etichetta:Scarlet Records

Tracklist

  1. UNEXPECTED FATE
  2. ACES OF BLASPHEMY
  3. SALVATION FOR SALE
  4. USE YOUR BRAIN
  5. MICRO VIP
  6. BASTARDS
  7. BURIED ALIVE BY TRASH
  8. THE COUNTER-CRUSADE
  9. THE PREDICTION
  10. IN THE NAME

Line up

  • A.C. Wild: vocals, bass
  • Andy Panigada: guitar
  • Manu: drums

Voto medio utenti

Io sinceramente queste operazioni non le ho mai capite e mai le capirò, anzi, mi danno anche abbastanza fastidio. Qualcuno mi spiega che senso ha una ristampa del genere? Sì, ok, il ritorno dei Bulldozer è stato senz’altro uno dei più attesi degli ultimi anni, ed è avvenuto in pompa magna, con un bel contratto con la Scarlet Records, ospitate di rilievo sul disco, e concerti anche particolarmente importanti subito dopo la relese dell’album. Calcolando però che era già stata pubblicata una ristampa, questa sì davvero interessante, in vinile, con tanto di mix creato apposta per il famoso supporto nero, e un bel booklet di 20 pagine, non riesco a capire il senso di questa pubblicazione, visto che rispetto all’originale presenta solo quattro tracce live registrate durante il Rock Hard Festival del 2010, dove i nostri hanno fatto faville ed hanno conquistato definitivamente il pubblico tedesco, da sempre poco bendisposto nei confronti delle band italiche. Visto che mi sembra superfluo aggiungere qualcosa relativamente alle tracce dell’album (se volete vi rimando alla recensione pubblicata a suo tempo), spendo giusto due parole per le quattro tracce live (il medley “IX/Desert”, “Minkions”, “Micro V.I.P.”, “Willfull Death”). Beh, in realtà c’è ben poco da dire, se non che la registrazione è abbastanza buona, e soprattutto che la prova dei nostri è come sempre devastante, e chi ha avuto la possibilità di assistere a un loro show sa di cosa parlo. Violenza allo stato puro, per dare conferma, se mai ce ne fosse bisogno, della grandezza di una band storica nel panorama estremo europeo. Da sottolineare come “Micro V.I.P.” non sfiguri affatto in mezzo ai tre mega classici, confermandosi l’episodio meglio riuscito dell’ultimo album, e come è sempre emozionante ascoltare “Minkions”, il brano che forse racchiude al meglio il vero spirito ironico del combo milanese, con i testi al vetriolo del buon A.C. Wild. Insomma, se avete già acquistato il cd all’epoca non avete motivo di farlo di nuovo. Se avete acquistato l’edizione limitata in LP avete fatto più che bene. Se vi avvicinate al gruppo per la prima volta sappiate che, almeno stando alle parole di A.C. Wild, è intenzione della band pubblicare per intero la registrazione del concerto al Rock Hard Festival su CD, quindi queste quattro tracce diventano automaticamente ben poco imprescindibili…
Recensione a cura di Roberto Alfieri

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