Copertina 4

Info

Anno di uscita:2011
Durata:35 min.
Etichetta:Pure Steel Records

Tracklist

  1. EL RUGIDO
  2. PATRIA GRANDE
  3. INFAMIA TAURICIDA
  4. LARGA VIDA
  5. FUERZA METAL
  6. DICTADOR
  7. PUEBLO SIN MEMORIA
  8. NEGOCIO MORTAL
  9. MARIONETA DE LA GUERRA
  10. DESTRUCCION

Line up

  • Mario Cruz: bass
  • Diana Cañon: drums
  • Camilo Toquica: guitars
  • Felix Zamora: vocals

Voto medio utenti

Penso ci sia davvero poco da dire per accompagnare questa bocciatura del nuovo lavoro degli Ursus. Già nel 2008 l’illustre collega Alfieri ne aveva decantato la pochezza e questo Fuerza Metal non fa altro che confermare dalla prima all’ultima tutte le impressioni di allora. Brani ispirati dal primo thrash anni ’80 ma assolutamente banali, insulsi, registrati malissimo e cantati in maniera oscena. Riff buttati lì come quando si strimpella con la distorsione a palla, senza capo né coda, senza un minimo di arrangiamenti, di impegno creativo.

Capisco i testi con un messaggio sociale, capisco la difficoltà di emergere in una terra che tutti conoscono per altri motivi, capisco il valore dell’underground…quello che non capisco, come già ricordava Roberto tre anni fa, è come diavolo sia possibile che questa band sia sotto contratto discografico. Sembrano veramente dei ragazzini alle prime armi che si sono trovati in cantina per fare casino. Per fare un disco serio ci vuole molto, molto, molto di più. Purtroppo non c’è due senza tre, quindi rischiamo di ritrovarceli davanti con un nuovo capolavoro tra qualche anno. Statene ben lontani.
Recensione a cura di Alessandro Quero

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 10 ott 2011 alle 17:52

che cattivoni...per me sono il più grande gruppo attuale

Inserito il 10 ott 2011 alle 12:28

:-)) anche la copertina è notevole, comunque...

Inserito il 10 ott 2011 alle 12:19

mamma mia, hai risvegliato in me ricordi terrificanti, ahahah... cazzo cmq, fare ancora peggio col secondo disco ce ne vuole, eh... stanno messi proprio male -.-

Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.