Un ottimo album, davvero! Conobbi la band ai tempi di "WIldhoney" ma li mollai subito dopo "A deeper kind of slumber". Recentemente ho notato che, al pari di tanti altri act del periodo (leggi Amorphis, Paradise Lost, Moonspell) dopo un periodo di sperimentazione, sono tornati al sound che li ha resi celebri. Non hanno più l'irruenza e la freschezza di dischi come "Clouds" o, appunto, "Wildhoney", ma si fanno ancora molto apprezzare. Complimenti!
I Tiamat sono finiti da un pezzo e questo disco ne è la conferma...Per chi li ha amati veramente ascoltare certa roba è una vera pugnalata la cuore. Addio
non li ascolto da a deeper kind of slumber...ma nonostante tutto non riesco ad "odiarli", dato che hanno dato alla luce 3 capolavori come the astral sleep, clouds e wildhoney!!!
Però Graz, devi riconoscere che per lo meno hanno una coerenza, hanno cambiato via via stile e non si sono più voltati indietro, a differenza di tanti altri....
indubbiamente, rispetto molto edlund che da sempre continua per la propria strada, che a me NON piace, ma rimane coerente a sè stesso e non fa finti revival dettati da scarse vendite...
ottima la title track