Copertina 8

Info

Anno di uscita:2013
Durata:36 min.
Etichetta:Spinefarm Records / Universal

Tracklist

  1. TNT DIET
  2. BALLAD OF THE LOWER EAST SIDE
  3. EIGHTEEN ANGELS
  4. SATURDAY NIGHT SPECIAL
  5. STAINED GLASS HEART
  6. HORNS AND HALOS
  7. CHILD OF THE REVOLUTION
  8. SOUL SURRENDER
  9. HALF THE WAY
  10. RITUAL
  11. HANDS ARE TIED

Line up

  • Michael Monroe: vocals, sax, harmonica
  • Dregen: guitars
  • Steve Conte: guitars
  • Sami Yaffa: bass
  • Karl “Rockfist” Rosqvist: drums

Voto medio utenti

Michael Monroe è la dimostrazione vivente sia che esistono i patti col diavolo, e funzionano anche decisamente bene, sia del fatto che se una cosa vuoi che riesca alla grande, devi farla fare ai grandi… Volete del sano glam/rock ‘n’ roll dal sapoe blues, spruzzato qua e là di metal, ma soprattutto suonato con lo spirito punk? Beh, lasciate stare tutte le nuove leve che mettono tanto cervello ma poco cuore nella musica che propongono, e fate sì che sia uno che questa roba l’ha inventata a farvi sobbalzare dalla sedia… Alla rispettabilissima età di 51 anni, il buon Michael riesce ancora a stupirci, pubblicando, dopo lo stupefacente “Sensory overdrive” del 2011, questo nuovo “Horns and halos”. Dato che lo scorso album, come appena detto, era semplicemente perfetto, nutrivo qualche dubbio sul fatto che Monroe riuscisse a partorirne un altro all’altezza, e invece sono stato smentito alla grande. Ascoltate la scoppiettante opener “T.N.T. diet” e ditemi se non ho ragione… e se non siete convinti della bontà della proposta, andate avanti, e resterete con il refrain di “Ballad of the lower East Side” piantato nel cervello per almeno dieci giorni consecutivi, talmente semplice nella sua bellezza da risultare quasi spiazzante… E se qualcuno ha pensato che la dipartita di Ginger (Wildhearts) abbia reso più debole il percorso di Michael, sappia che Dregen (Backyard Babies) lo ha sostituito più che degnamente, portando nel sound dei pezzi quella genuina sporcizia che può solo giovare al risultato finale. Ascoltate il riff semplice ma sporchissimo di “Eighteen angels” o quelli ruffianissimi di “Saturday night special” o “Child of the revolution”, peraltro l’ennesimo refrain penetra cervello del disco, e poi mi dite… Se invece volete qualche pezzo più duro e punkeggiante sarete presto accontentati con la titletrack o “Soul surrender”… Insomma, come per il precedente “Sensory overdrive” ce n’è per tutti i gusti. E la cosa disarmante è la semplicità con cui Monroe cambia sonorità e umore dei brani, riuscendo però a legare il tutto con un unico filo conduttore, il rock ‘n’ roll, grezzo e sporco, come è giusto che sia, dalla prima e già citata “T.N.T. diet” alla conclusiva e altrettanto bella “Don’t block the sun”, seconda delle due bonus track presenti nella ltd. Edition dell’album… E questo, permettetemi di dirlo, riescono a farlo solo i grandi, e Micheal rientra di diritto tra questi, non solo per i suoi trascorsi negli Hanoi Rocks, la band sleaze rock più sfigata e influente della storia della musica, ma anche e forse soprattutto per aver saputo rimettersi in gioco, ed essere riuscito, anche grazie al fido Sami Yaffa, a vivere una seconda giovinezza fatta di disconi concreti, invece di tirare a campare sfruttando il proprio passato come tanti suoi illustri colleghi. Il tutto in maniera efficace ma soprattutto genuina, di questa gliene va dato atto… Detto ciò, non posso che inserirlo nella mia top ten di fine anno e confermare il voto del precedente disco, perché come per “Sensory overdrive” si tratta di un album che continueremo ad ascoltare con immenso piacere anche tra qualche anno, di questo ne sono certo...
Recensione a cura di Roberto Alfieri

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 05 ott 2013 alle 16:42

Avere, avere! Ho adorato Sensory dove il songwriting di Ginger la faceva da padrone, e sono molto curioso di sentire le influenze blues punk di Dregen

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