questo cd spacca di brutto
Un passo avanti rispetto al precedente, pur sviluppandone alcuni spunti stilistici. Articolato, vario e curato nei minimi dettagli per poter esaltare ogni soluzione. Viene riproposto un sound più aggressivo rispetto al precedente e la cosa non può che farmi gioire. L'aura epicheggiante, restituita soprattuto dalle vocals di Troy Sanders, del secondo e del terzo disco viene qui incorporata e rielaborata in canzoni composite in cui gusto melodico e riff abrasivi convivono perfettamente. (8)