Copertina 3

Info

Anno di uscita:2014
Durata:35 min.
Etichetta:Century Media

Tracklist

  1. INTRO
  2. THE SWARM
  3. LIFETIME IN RUINS
  4. GUARDS OF CONTAGION
  5. FROM THE TOMBS OF FIVE BELOW
  6. NEVER CEASE
  7. TRAIL TO FIRE
  8. TO THE GROUND
  9. BURIAL LINES
  10. BIRTH OF A LEGION
  11. WATCHERS OF RULE

Line up

  • Trevor Phipps: vocals
  • Buz McGrath: guitars
  • Ken Susi: guitars
  • John "Slo" Maggard: bass
  • Nick Pierce: drums

Voto medio utenti

Sesto album per i metalcorer Unearth, band che ha fatto della brutalità e della violenza sonora una bandiera. Peccato che questa bandiera sia ormai vecchia e infeltrita, visto che è il sesto disco di fila che ci propinano la stessa solfa a base di ritmiche di cemento, riffing quadrato, assoli melodici, voce al vetriolo.
Qualcuno degli Unearth dovrebbe avere la bontà di spiegarci cosa ha di diverso questo “Watchers Of Rule” rispetto ai precedenti. Un solo motivo che valga la pena di spendere 15/18 euro per un platter che non dice nulla di nuovo, zero assoluto.
Sia chiaro, qui non si discute la bravura della band, né la qualità intrinseca del disco, che è ben suonato e ben prodotto. Qui si fa questione di onestà intellettuale, di ispirazione, di capacità di evolversi. Tutte cose che mancano agli Unearth.
Sebbene mi dispiaccia liquidare in poche righe una band importante come gli Unearth, non sprecherò altro fiato con questo disco, se non per le avvertenze finali.
Se li amate, e amate la brutalità, la botta d’energia e ve ne fregate di tutto il resto, compratevelo pure. Altrimenti passate pure oltre.

Recensione a cura di Luigi 'Gino' Schettino

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 03 nov 2014 alle 19:25

Anch'io non ho mai trovato nulla di particolare in questo gruppo, neanche nei loro dischi più acclamati, ma volevo sapere da Luigi se quello che ha esposto è un criterio che usa per tutti i suoi ascolti/dischi...perchè se guardiamo a onestà intellettuale e capacità di evolversi stiamo freschi :-) dovremmo dare 3 a miliardi di dischi del nostro amato genere...io sinceramente quello che cerco, delle 3 mancanze che hai menzionato, è solo una grande ispirazione nel songwriting...se poi un gruppo si ripete...boh, spesso è quello che voglio. Ripeto, non ho ascoltato una nota del disco! Grazie e complimenti per la rece Hai ragione, non lo applico a tutti i dischi. Dipende dai casi, ma la discussione sarebbe troppo lunga qui. Però faccio notare che questi sono al sesto disco fotocopia, se si eccettuano minime cose. E cmq ho dato atto che è ben prodotto e ben suonato. Quindi a chi piacevano prima, piaceranno pure adesso. Bisogna vedere se vorranno spendere dei soldi per una cosa che hanno già 5 volte. Certo, poi ho anche visto che hai assegnato voti più alti ai primi due album che devi aver apprezzato. In questo caso capisco il senso del tuo discorso. Grazie della risposta!

Inserito il 03 nov 2014 alle 17:46

Anch'io non ho mai trovato nulla di particolare in questo gruppo, neanche nei loro dischi più acclamati, ma volevo sapere da Luigi se quello che ha esposto è un criterio che usa per tutti i suoi ascolti/dischi...perchè se guardiamo a onestà intellettuale e capacità di evolversi stiamo freschi :-) dovremmo dare 3 a miliardi di dischi del nostro amato genere...io sinceramente quello che cerco, delle 3 mancanze che hai menzionato, è solo una grande ispirazione nel songwriting...se poi un gruppo si ripete...boh, spesso è quello che voglio. Ripeto, non ho ascoltato una nota del disco! Grazie e complimenti per la rece Hai ragione, non lo applico a tutti i dischi. Dipende dai casi, ma la discussione sarebbe troppo lunga qui. Però faccio notare che questi sono al sesto disco fotocopia, se si eccettuano minime cose. E cmq ho dato atto che è ben prodotto e ben suonato. Quindi a chi piacevano prima, piaceranno pure adesso. Bisogna vedere se vorranno spendere dei soldi per una cosa che hanno già 5 volte.

Inserito il 03 nov 2014 alle 17:18

Anch'io non ho mai trovato nulla di particolare in questo gruppo, neanche nei loro dischi più acclamati, ma volevo sapere da Luigi se quello che ha esposto è un criterio che usa per tutti i suoi ascolti/dischi...perchè se guardiamo a onestà intellettuale e capacità di evolversi stiamo freschi :-) dovremmo dare 3 a miliardi di dischi del nostro amato genere...io sinceramente quello che cerco, delle 3 mancanze che hai menzionato, è solo una grande ispirazione nel songwriting...se poi un gruppo si ripete...boh, spesso è quello che voglio. Ripeto, non ho ascoltato una nota del disco! Grazie e complimenti per la rece

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