Continua il percorso di “ammodernamento” dei
The Poodles e proseguono contestualmente pure le mie perplessità.
E non si tratta di una questione di “scelta di campo”, dacché, pur dovendo mio malgrado ammettere qualche sporadico rigurgito “nostalgico” (che volete farci … l’età è quella che!), sono ampiamente favorevole alle operazioni di rinnovamento sonoro, qualora sostenute dalla necessaria disinvoltura e da un’imprescindibile dotazione ispirativa.
Nel caso in cui, però, tal esercizio si realizzi attraverso l’artefatto sforzo riproduttivo di
chartbuster come U2, Coldplay e Muse (“The greatest”, “Stop”) oppure tentando addirittura di attrarre i sostenitori di Maroon 5 e quelli di,
ehm, Christina Aguilera e Britney Spears (“Way the hell baby”), la faccenda comincia ad assumere contorni abbastanza “allarmanti”.
Ok, magari ho esasperato leggermente i termini della faccenda, mentre non credo di esagerare se affermo che “Devil in the details” è complessivamente un albo piuttosto fiacco e manieristico, ben lontano dal dinamismo e dalla
verve dimostrata in passato dalla
band svedese, seppur in contesti maggiormente “tradizionali”.
A scanso di equivoci, non tutto il programma è da biasimare, grazie all’intervento di taluni gradevoli
anthem di
hard melodico
poppizzato e
attualizzato (“Before I die”, “House of cards”, “Everything”, “Life without you”, “Creator and breaker”, “Borderline”), talora caratterizzati da suggestivi tocchi esotici (“Crack in the wall” e la
Zeppelinesca “Need to believe”) e da qualche intrigante bagliore di natura
synth-wave (“Alive” che a tratti mi ha vagamente ricordato certe cose dei Korn più “commerciali”), e ciò nonostante, soprattutto tenendo conto dei mezzi tecnici e della “storia” dei The Poodles, il tutto appare come una magra consolazione.
L’ipotesi di aver perso definitivamente un importante protagonista della “scena”, a questo punto, comincia a farsi mestamente concreta … come si dice,
la speranza (che non accada)
è l’ultima a morire, ma è anche vero che chi visse sperando morì …
ecc. ecc. ...