Copertina 7

Info

Genere:Black Metal
Anno di uscita:2015
Durata:142 min.
Etichetta:I, Voidhanger Records

Tracklist

  1. FROM A FROZEN WASTELAND
  2. HUNTER OF THE CELESTIAL SEA
  3. SON OF PHOEBUS
  4. A GHOST IN GLEAMING STARS
  5. ASLEEP IS THE FIRE
  6. STARLIGHT OBLIVION
  7. DARKER SKIES ONCE RADIANT
  8. SHARDS OF SILVER FADE

Line up

  • Dis Pater: all instruments, vocals

Voto medio utenti

L'aggettivo che meglio definisce "Shards of Silver Fade", nuovo album di Dis Pater, in arte Midnight Odyssey, è mastodontico.
Quasi due ore e mezza di musica per un doppio CD di "soli" otto brani, che la I, Voidhanger Records, etichetta del gruppo, classifica come ambient black metal, identificando, a mio modo di vedere, piuttosto bene quello che andremo ad ascoltare.
La proposta dell'artista australiano è certamente complessa e, se è vero che il black metal sia nelle sue corde, è altrettanto evidente come sia la componente ambient, dal fortissimo sapore spaziale, ad essere la vera protagonista del lavoro delineando traiettorie evocative, sognanti e suggestive di fronte ai nostri occhi.
"Shards of Silver Fade" è un album cinematografico, quasi una colonna sonora per un viaggio interstellare alla ricerca di nuovi mondi, ed è un lavoro che ha bisogno di tanta attenzione e tanta pazienza per essere apprezzato.
Prima di tutto, come ricordavo all'inizio, ha una lunghezza esasperante (alcune canzoni superano abbondantemente i venti minuti), poi le sue atmosfere sono liquide e diluite nel tempo tali, cioè, da scoraggiare l'ascoltatore "metal" tradizionale, così come le chitarre "zanzarose", la freddezza di alcuni passaggi e i vocalizzi in scream sono tali da allontanare chi è alla ricerca della semplice melodia che, pure, è patrimonio di questo lavoro.
Insomma, mettersi all'ascolto di "Shards of Silver Fade" è, anche, una scelta coraggiosa.
Ma, e questo mi preme sottolinearlo, una volta entrati in sintonia con esso, se ne potranno cogliere i sapori migliori.
Si potrà, dunque, emozionarsi per i sintetizzatori che descrivono armonie maestose ed epiche, si potranno ascoltare ed ammirare gli stentorei cori che, a volte, interrompono la foga strumentale, ci si potrà perdere nel black metal siderale e spaziale che i Midnight Odyssey sembrano aver mutuato da gente come Darkspace o Limbonic Art e ci si potrà, infine, innamorare di una musica "particolare" ed affascinante come questa.

Se è vero che in giro per il mondo ci sono decine e decine di band che suonano un genere analogo a quello degli australiani, è certo anche che Dis Pater sia uno degli interpreti più originali e più dotati di talento di una musica che altro non è che un tributo d'amore verso le stelle.

Album nel quale immergersi completamente.
Recensione a cura di Beppe 'dopecity' Caldarone

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