Atheist - Unquestionable Presence (reissue)

Copertina SV

Info

Genere:Heavy Metal
Anno di uscita:2015
Durata:non disponibile
Etichetta:Season of Mist
Distribuzione:Audioglobe

Tracklist

  1. UNQUESTIONABLE PRESENCE
  2. YOUR LIFE'S RETRIBUTION
  3. ENTHRALLED IN ESSENCE
  4. AN INCARNATION'S DREAM
  5. THE FORMATIVE YEARS
  6. BRAINS
  7. AND THE PSYCHIC SAW
  8. ENTHRALLED IN ESSENCE
  9. THE FORMATIVE YEARS
  10. UNQUESTIONABLE PRESENCE
  11. AN INCARNATION'S DREAM
  12. RETRIBUTION (INSTRUMENTAL)
  13. BRAINS (INSTRUMENTAL)
  14. ENTHRALLED IN ESSENCE
  15. MOTHER MAN
  16. AND THE PSYCHIC SAW

Line up

  • Kelly Shaefer: guitars, vocals
  • Roger Patterson: bass
  • Steve Flynn: drums
  • Tony Choy: bass
  • Rand Burkey: guitars

Voto medio utenti

A cinque anni di distanza dall'ultimo (definitivamente?) lavoro in studio, il pur buono "Jupiter", la label francese Season of Mist ci propone una nuova ristampa di "Unquestionable Presence", secondo album degli Atheist ed "uscito" originariamente nel lontanissimo 1991, due anni dopo il monumentale capolavoro a nome "Piece of Time".

Perchè ho messo "uscito" tra virgolette? Non so nella vostra città, ma qui a Roma "Unquestionable Presence" era letteralmente introvabile. Anche nei negozi di dischi più estremi, dove avevo acquistato non so... Sadus, Morbid Angel, Sarcofago o Deicide, non c'era alcun modo di trovare gli Atheist, tutti cadevano dalle nuvole, ed il giovane Graz - nell'epoca pre internet - era davvero disperato di non poter dar seguito a quello che era, ed è tuttora, uno dei suoi dischi preferiti. Peraltro, quella meravigliosa copertina col bimbo che prega a mani giunte verso il cielo con i pianeti dietro mi aveva stregato sin dal primo momento.

Purtroppo passarono anni prima che potessi mettere finalmente mano su questo maledetto cd e forse anche tutta questa eccessiva attese fece sì che alla fine ne uscissi deluso... o forse l'attesa non c'entrava nulla, ma era semplicemente la voglia di strafare di Schaefer e compagni che poi sarebbe esplosa in quella schifezza cosmica di "Elements", in cui la componente estrema non era più un qualcosa di musicale in cui credere ma semplimente un pretesto per mostrare quanto fossero bravi, veloci e contorti nel suonare. Bravi.

"Unquestionable Presence" si pone nel mezzo, tra la furia tecnica di "Piece of Time" e l'inutilità esibizionista di "Elements", tra lampi di genio ed inutili stramberie, tra accelerazioni fulminee e frenate che spezzano in due il ritmo e la canzone, tra riffs incredibilmente coinvolgenti e cacofonie alla "Samba Briza" che sarebbero deflagrate nel giro di 24 mesi.

Si prosegue così, a tracce alterne, tra una schizofrenica "Brains" ed una furiosa "Your Life's Retribution", ma anche a secondi alterni, all'interno dello stesso brano, quando death metal e quanto sperimentale oltre ogni limite.

In questa ristampa troviamo inoltre praticamente quasi il disco intero nella forma demo, una traccia di una realizzazione ancora precedente e due inutilissime versioni senza cantato o senza chitarra.

A voi il giudizio su un disco che, come sempre, è elogiato da miliardi di esteti e radical chic ma che ha venduto e continua a vendere meno di un demotape dei Prophilax. Io sto nel mezzo, me lo godo con riserva ma quando devo ascoltare i veri Atheist non c'è Unquestionable Presence che tenga: Piece of Time tutta la vita.
Recensione a cura di Gianluca 'Graz' Grazioli

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 26 lug 2015 alle 10:38

Graz vs Samba Briza :)

Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.