Per la nuova prova sulla lunga distanza i danesi
Pyramaze si confrontano con l'immancabile concept album, questa volta dalla trama post-apocalittica ispirata da temi attualissimi come la supremazia della fratellanza e dell'amore sulla guerra e sulla diversità.
La coerenza della trama si riflette pesantemente sul sound del disco, un power-prog monolitico molto vicino quelli degli ultimi Evergrey (non a caso c'è
Jacob Hansen dietro - e davanti - al mixer) che sconfina spesso nella musica sinfonica/cinematografica strizzando l'occhio ai Kamelot di
Thomas Youngblood.
"Land Of Information" attacca con i synth di
Jonah W. in evidenza (e non ci lasceranno per tutta la durata del full-length) prima di esplodere in una bordata degna dei nomi di cui sopra. Le tinte apocalittiche di
"Kingdom Of Solace" preludono a
"Star Men", altro brano tiratissimo dove il buon
Harøy tenta (con poco successo) di fare il
Karevik della situazione.
"A World Divide" sprizza epicità da tutti i pori, così come la successiva
"Nemesis", dal break inaspettatamente morbido. La breve e strumentale
"Contingent - Part I" sfocia nella ruspante
"20 Second Century", con
Skjønnemand e
Sørensen sugli scudi. Non c'è un attimo di tregua nemmeno nelle successive
"Obsession" e
"Heir Apparent", e c'è da aspettare
"Contingent - Part II" per incappare nuovamente nelle sonorità cinematografiche (ma più elettroniche) della sesta traccia.
"Under Restraint" è un buon cocktail a base di ritmiche serrate e melodie ficcanti, prima dell'unica (e ottima) ballad del lotto,
"The Tides That Won't Change", dove
Harøy duetta con la brava
Kristen Foss (ma non c'era anche nell'ultimo Evergrey un duetto Tom Englund/Floor Jansen? ndr). La chiusura è affidata alla pregevole
"Symphony Of Tears", song dal groove indiscutibile e dalle azzeccate accelerazioni centrali.
Formalmente
"Contingent" è un album ineccepibile (canzoni ben scritte, produzione chirurgica, ottima performance dei musicisti), ma personalmente l'ho trovato comunque un po' "freddino", parecchio derivativo e, a tratti, "claustrofobico". Se potete soprassedere su questi dettagli, aggiungente pure un punto alla valutazione indicata in calce...
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