Copertina 5,5

Info

Anno di uscita:2019
Durata:66 min.
Etichetta:Mascot Label Group

Tracklist

  1. WIRED FOR MADNESS - PART 1
  2. WIRED FOR MADNESS - PART 2
  3. OFF THE GROUND
  4. DROP TWIST
  5. PERPETUAL SHINE
  6. JUST CAN'T WIN
  7. JUST FOR TODAY
  8. WHY I DREAM

Line up

  • Jordan Rudess: vocals, keys
  • Marco Minnemann: drums
  • James LaBrie: vocals
  • Vinnie Moore: guitars
  • Guthrie Govan: guitars
  • Joe Bonamassa: guitars
  • John Petrucci: guitars

Voto medio utenti

Era difficile - ma non impossibile - fare peggio di “Distance Over Time” e Jordan Rudess non ha raggiunto l’obiettivo per un soffio con il suo nuovo album solista.

“Wired For Madness” esce per Mascot Label Group ed è un peccato constatare come l’investimento di risorse dell’ottima etichetta olandese non sia bastato ad alimentare la creatività del tastierista americano.

Non che Rudess ci avesse abituati a full-length particolarmente memorabili (della discografia salverei “Feeding The Wheel” e poco altro), ma è davvero troppo difficile - per motivi diversi - arrivare in fondo a tracce come la titletrack o “Just For Today”. Nel primo caso siamo al cospetto di un vero e proprio “collage sonoro”, un muro di tastiere e non solo che spazia dalla fusion al ragtime, dal prog all’heavy, dallo swing all’elettronica, con inserti vocali posticci e anonimi (lo stesso James LaBrie, ospite insieme a tanti altri, sembra svogliatissimo). Il secondo brano citato è invece l’ennesima, noiosissima ballad pianistica che Rudess continua a riproporci da anni (e a conti fatti poteva bastare “Off The Ground”, già più riuscita).

Tralasciamo gli echi dei peggiori Return To Forever in “Drop Twist”, i tratti emersoniani di “Perpetual Shine” o il blues “stuprato” di “Just Can’t Win” e concentriamoci sulla vera “luce in fondo al tunnel" intitolata “Why I Dream”, dinamica e ben concepita.

Resta solo una domanda: perché?

Recensione a cura di Gabriele Marangoni

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 16 apr 2019 alle 20:01

Azz, un gran tastierista come Gab che sega così Rudess... Deve fare proprio cacà 'sto disco :D Neanche mi ci metto

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