Vi dico la verità, ho scoperto le loro origini italiche solo leggendo la bio sulla loro pagina Facebook!
Gli italianissimi ( di Siracusa per la precisione )
Blind Revolution sembrano una rock band americana fatta e finita, ucita direttamente dai gloriosi anni '80.
Bon Jovi, Whitensake e Deep Purple sono le loro principali influenze ( la band di Ian Gillan sopratutto per l'uso dell'hammond ), ma il tutto non si traduce in sterile emulaizone al contrario i Nostri eseguono un hard-rock che suona energico con una netta prevalenza di cori catchy - mai banali però - grandi armonie, rincorse fra chitarre e hammond, il tutto condito da un songwriting fresco e coinvolgente.
Il brano d'apertura "
Guiding Light" apre nel miglior modo possibile il lavoro con la sua linea melodica, il chorus coinvolgente e il riffama elettrico ma sempre entro i canoni del genere, le citazioni sono parecchie come vedremo ma non devono essere intese a sminuire il valore dell’album.
“
Miracle” è un brano che non avrebbe sfigurato in un album dei Bon Jovi per la sua melodia da arena, “
Knocking For Love “ inizia con un riff alla Whitesnake e gioca sul dualismo chitarre/hammond, i solos pur non essendo funambolici denotano un’ottima padronanza dello strumento, “
Mary Ann” mostra ombre di Deep Purple unite ad un’attitudine sbarazzina alla Kiss che si mostra nei coretti “oooh oooh” ( quelli presenti in “
Saints Of Our Days” ricordano “
Hide Your Heart” di Paul Stanley ad esempio ), questa spruzzatina di AOR impreziosisce la proposta musicale che trova tra i suoi punti più alti – udite, udite - la stupenda e struggente ballad “
Never Let You Go” dal sapore malinconico / bluesy e ricca di pathos.
Più ordinario l’arena rock di “
Money And Run”, mentre “
Take The Magic Back” sa dei migliori Gotthard così come l’ottima “
Getting Stronger”- primo singolo estratto – che ci delizia sul finale con un tocco caldo di sax, ma la vera chicca è “
Keep On Dreaming “, brano tanto semplice quanto coinvolgente col suo finale in crescendo.
Chiude l’hard rock sbarazzino e arrembante della bonus track “
[I]R’n’R Dream[/I]” a sugellare un debut di assoluto valore da parte di un gruppo la cui unica “colpa” è quella di non essere nato negli USA. Il rischio è che qui da noi rimanga sostanzialmente nell’anonimato, spetta a noi ( voi ) dar loro la possibilità di emergere. Comprate il cd o il downloading digitale e andate ai loro concerti, gruppi come questi portano in alto la bandiera del Metal tricolore!
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