Venom - Sons Of Satan - Rare And Unreleased

Copertina 6,5

Info

Genere:Heavy Metal
Anno di uscita:2020
Durata:non disponibile
Etichetta:Sanctuary Records

Tracklist

  1. ANGEL DUST
  2. BURIED ALIVE
  3. RAISE THE DEAD
  4. RED LIGHT FEVER
  5. VENOM
  6. SONS OF SATAN
  7. IN LEAGUE
  8. ANGEL DUST
  9. LIVE LIKE AN ANGEL
  10. SCHIZO
  11. VENOM
  12. ANGEL DUST
  13. RAISE THE DEAD
  14. RED LIGHT FEVER
  15. AT WAR WITH SATAN

Line up

  • Cronos: voice and bass
  • Mantas: guitars
  • Abaddon: drums

Voto medio utenti

"Sons Of Satan" è una raccolta di materiale demo del periodo 1979 /1983, 15 tracks inedite della prima formazione dei Venom ( quella " classica" con Cronos, Mantas e Abaddon per intenderci in quanto i Venom nacquero come 4 membri ma tale Clive'Jesus Christ 'Archer lasciò la band prima di registrare i "Church Hall Demos").
Inoltre sono incluse un'intervista alla band e foto inedite dei primi anni di formazione. Ma le sorprese non finiscono qui e ciò che rende una vera chicca questo CD per i die-hard fans delle Venom Legions e' il fatto che ben 5 tracks sono state registrate nel '79 in una Chiesa ( sconsacrata, presumo ahahahah ) con un tape recorder munito di un solo microfono. La registrazione è pessima, una cacofonia indistinta, ma rappresenta i leggendari " Church Hall Demos" mentre il resto del disco è composto da 10 pezzi che fanno parte del primo demo ufficiale del 1980 inciso per la Impulse Records ( futura Nest Records ).
Venendo alla musica, c'è subito da dire che le versioni del demo sono meno veloci, meno heavy e maggiormente rock'n'roll rispetto a quelle definitive che usciranno nel 1981 sul debut album "Welcome To Hell" e i solos sono molto differenti così come le.vocals di Cronos, meno sguaiate e selvagge.
"Buried Alive", "Raise The Dead" usciranno sul "Black Metal" del 1982 e "At War With Satan" sull'omonimo album del 1984.
Il progetto è stato curato da Cronos in persona ed è sicuramente un interessante spaccato sulle origini di una delle principali band della NWOBHM e del futuro movimento Black Metal.
Per i die-hard fans.
Recensione a cura di Marco ’Metalfreak’ Pezza

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