Crown - The End of all Things

Copertina 7,5

Info

Anno di uscita:2021
Durata:44 min.
Etichetta:Pelagic Records

Tracklist

  1. VIOLENCE
  2. NEVERLAND
  3. SHADES
  4. ILLUMINATION
  5. NAILS
  6. GALLOW
  7. EXTINCTION
  8. FLEUVES
  9. FIREBEARER
  10. UTOPIA

Line up

  • S.A.: guitars, vocals
  • P.G.: guitars
  • Frederyk Rotter: guitars, vocals

Voto medio utenti

TEOAT sa delle sei di pomeriggio, quando invece sono le tre.
Segue due lavori neurotici e poetici, ampiamente recensiti su metal.it.
Le nostre due penne, abili a spaziare da art noir a musica pressante, ci dicono tutto. Andateci un attimo mentre io gugolo Tampere, counterculture e Camilla Sparksss.

Le hipsterie laterali di casa Pelagic-Records metteno pepe. Quello vero, del sud dell'India. E ne fanno aurea più che posticcia "identitolatria".
E veniamo su Colmar, sui nostri. Che di talloni e frontiere ne sanno a pacconi.
L' assenza di Manes https://www.youtube.com/user/CROWNRITUAL/playlists ci spinge a torchiare Load e Warpaint come cenci zuppi.


Violence
Giochi di suoni e vocali. Puntuali sintetizzatori fanno bunbun e atmosfera. Piú che densitá. Le trame si reggono sul dove bisogna andare.
Finnica nella melodia piú che nella seconda parte e nei cori femminili. Laihiala qui e Laihi...lá.

Neverland
Quasi alternative metal. Quasi danzante. Quasi televisiva. Sicuramente radiofonica.

Shades
Frustrante e creativa come il rock sa essere. Rapida come l'attack ma intramata come le procedure teutoniche. La forma canzone é tenuta a mente in ogni fase. La resa é ottima.
8

illumination
"primo singolo". Come "The Day The World Went Away" per The Fragile. Come un puscifer per il suo Vino "Judith".
7 - con video

nails
Magari comparisse qualche sample legale di Eminem
"non é una canzone"
- chissene: 8,5

Gallow
Mi fa Node. Anche se i nostrani c'entrano molto di sguincio. Ottimi suoni. Qua i detrattori son giá via... vi piace perché é molto musicata. Sebbene sia un elisir in suoni non si vedono né i leocorni tantomeno una codifica stilistica da superare e stravolgere. Troppe comoditá stonano i recensori.
7

extinction
intelligente. Vale qualcosa di Gallow. Si evince come "in scrittura" abbiano pro-gettato i pattern e anche i dettagli.
La voce potrebbe stare oltre o fare la pezza come Lundini. Invece sta retta in "mezzo" al resto. Fa meno: sia questo aspetto che il cosmo che ne resta.
7=

Fleuve
Una volta, a mezzanotte circa, in un locale torinese, Scott Kelly chiese di chiudure una porta perché c'era piú gente fuori a cianciare con siga che vicino alla sua chitarra.
Che poi anche tra i fondi notturni alcune ore somigliano ad altre. Fumare tabacco in pacchetti é meno alternativo che mordere liquirizia con in mano un pastis. Che storia senza testo.

Firebearer
Suononi. Ancora suononi. A sensazioni

Utopia
ALBUM da sentire millevolte.
Recensione a cura di Marco Pastagakio Regoli

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