Copertina 7

Info

Genere:Death Metal
Anno di uscita:2022
Durata:39 min.
Etichetta:Moribund Records

Tracklist

  1. DEFORMED BODIES
  2. A VACANT CASKET
  3. ROTTEN IMMORTALS
  4. SCENT OF DEATH
  5. IMPALED TORTURED AND LEFT FOR DEAD
  6. LEECHES
  7. WRITHED IN AGONY
  8. MORTUARY OF THE UNBLESSED
  9. CRANIAL SODOMY
  10. TOMBS OF THE DEFORMED

Line up

  • Mikael Lindgren: Drums, Bass
  • Patrik Eriksson: Guitars
  • Mattias Lilja Vocals
  • Mattias Björklund: Guitars

Voto medio utenti

Ad un anno esatto di distanza (giorno più, giorno meno),ecco ripresentarsi precisi gli svizzeri Carnal Savagery, con una dose abbondante di death metal che affonda le proprie influenze e radici nel sound di grandi come Grave (sicuramente i più incisivi da questo punto di vista), ma anche Asphyx e Vomitory. Ma se la differenza tra il debut 'Grotesque Macabre' e il successivo 'Fiendish' era minima, nel senso di una proposta musicale pur sempre valida e coinvolgente, è riuscito 'Scent Of Death' a imporsi come un album a sè stante con la sua personalità, e non rientrare, già ad inizio carriera, nell'anonimato?

Immagine


La risposta, per fortuna, è positiva. 'Scent Of Death' convince assolutamente grazie a un tiro musicale con il piede sempre posto sull'acceleratore, tranne in rari momenti come nella parte centrale di 'Rotten Immortals', ma non per questo ci troviamo davanti a un ascolto dove tutto ciò che sentiamo è la stessa musica, le stesse linee vocali, e stessi riff. Mischiando sapientemente le influenze citate ad inizio recensione, assieme a un po' di thrash più marcio come i Sodom degli ultimi anni, il quartetto riesce a dare alla luce una prova davvero valida ed eterogenea, che fra le varie 'A Vacant Casket' (micidiale), 'Leeches', o l'iniziale 'Deformed Bodies' difficilmente stanca, e non subentra mai la voglia di saltare il pezzo, o cambiare album. Merito anche di una produzione non eccessivamente retrò, ma neanche troppo definita e pulita, e dove ogni strumento riesce ad avere il proprio spazio, e il growl di Mattias Lilja (che alcuni forse ricorderano per aver fatto parte dei Divine Souls, e di far parte attualmente dei Desolation) si sente alla perfezione.

I Carnal Savagery confezionano dunque un album che potrà sicuramente trovare un piacevole ascolto alle orecchie di tutti i deathster che cercano qualcosa di valido, senza scervellarsi troppo nell'ascolto, trovandosi di fronte ad un disco energico e vigoroso.

Recensione a cura di Francesco Metelli

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.