Aspernamentum sono la creazione artistica del polistrumentista svedese D.Johansson, con la quale si propone di riportare il black metal sui suoi cardini originari, condensando nella sua musica un distillato della filosofia satanista che contraddistingueva le prime proposte del genere; e decide di iniziare la sua missione rilasciando l’EP “Primal Judgement Manifesto”, sotto l’egida della Soulseller Records.

Si tratta di un EP composto da quattro brani, per un totale di circa venticinque minuti di musica, totalmente devoto alla tradizione.
Nonostante ci si aspetti, data la terra di origine di Johansson, di trovare un predominio della scuola svedese, sono le prime band della Norvegia a dettare le direttive stilistiche del prodotto; anche se, come è naturale che sia in un genere che si è sviluppato in contemporanea su più fronti, è possibile rinvenire richiami provenienti dai numerosi fulcri, sparsi per tutta la Scandinavia, da cui la fiamma nera si è propagata nel corso degli anni.
Queste quattro tracce sono ben bilanciate tra momenti veloci e tritaossa – dove a mio avviso si fa sentire la parte più brutale e intricata, maggiormente legata al thrash/death, delle band svedesi – e parti atmosferiche più basilari, ottenute senza l’ausilio di synth o altre strumentazioni elettroniche, bensì con semplici drone riffs che si alternano su varie frequenze. In tali parti atmosferiche si respira quella tipica desolazione malinconica e al contempo solenne, catturata con arte minimalista, che da sempre contraddistingue la scuola norvegese.

È un EP che forse procede con una modalità un po’ troppo stereotipata e scolastica; di certo non sorprende per innovatività e non brilla di originalità. Tuttavia vi è molto sentimento papabile in questa opera; suoni che catturano la tipica attitudine del genere e nel complesso una capacità di songwriting solida, in grado di fare breccia in tempi brevi sull’ascoltatore. È da notare anche la produzione che mette bene in risalto il basso, scelta un po’ inconsueta, ma non unica nel genere, e che a mio avviso conferisce un tocco molto massiccio all’EP.

Vi è da sperare che gli Aspernamentum adesso cerchino il sentiero migliore per far confluire il loro grande potenziale…
Questa è un’uscita con cui si deve mandare avanti il cuore ed essere generosi.