Copertina 7

Info

Genere:Black Metal
Anno di uscita:2024
Durata:45 min.
Etichetta:Osmose Productions
Distribuzione:Osmose Productions

Tracklist

  1. BEATA FORNICANDA
  2. HOLOCAUSTO MOLTO VIVACE MA NON TROPPO
  3. NEGROS HÁBITOS
  4. CRISTO.REI.ANIMAL
  5. PÉRFIDA CONTRACÇÃO DO AÇO
  6. COMES CARNE
  7. MÁ CRIAÇÃO
  8. VATICANALE
  9. CHUVA DOURADA

Line up

  • Belathauzer: Vocals, Guitars (rhythm)
  • Helregni: Bass
  • Aarbron: Drums
  • Cardeal Aborto XIII: Guitars

Voto medio utenti

La storica formazione portoghese Filii Nigrantium Infernalium, pur con una certa discontinuità, prosegue nel suo percorso vocato alla malvagità, rilasciando proprio in questi giorni, grazie al patrocinio dell'inossidabile Osmose Productions, il quinto full-length della sua carriera: "Pérfida Contracção do Aço".

I portoghesi, più che al Black vero e proprio come lo conosciamo oggi, sono orientati nella direzione della prima ondata, declinata con la potenza tipica del genere allo stato attuale – dunque non sono assenti blast beats e tremolo laceranti. Bensì è presente anche una matrice Speed/Thrash (con alcuni echi Heavy) fortissima; ravvisabile, oltre che in un certo tipo peculiare di guitarwork, perfettamente ancorato alla prima metà degli anni '80 – o al massimo a quelli immediatamente a seguire –, nelle linee vocali del chitarrista Belathauzer. Il quale spazia tra le tipiche voci altisonanti e sguaiate, a tratti allucinate – qui con un tono più bastardo – caratterizzanti lo stile di gruppi come Overkill, Razor, Exciter e Whiplash, a registri simili allo scream, più vicini alla nera fiamma.
Nove brani consacrati al nichilismo e alla blasfemia più pura, con un tono ironico e dissacrante, contraddistinto da un humor nero che sconfina in parossismi sarcastici, quasi psicotici.
Nei frangenti più estremi è lecito, per sommi capi, riferirsi a complessi come gli Absu, i nostrani Mortuary Drape e Funeral Oration… Insomma, a quel Black imbastardito con il Thrash/Death e, soprattutto, nel caso in questione, con le linee più classiche del Metal.
Tutto ciò viene riversato su un impianto estremamente potente e oscuro, improntato prevalentemente su dinamiche al fulmicotone; dove poco spazio viene lasciato a passaggi più cadenzati, o ad articolazioni diluenti la violenza, di cui i Filii Nigrantium Infernalium si fanno portatori.

Certamente non siamo al cospetto di un capolavoro, risultando "Pérfida Contracção do Aço" anacronistico e senza dubbio derivativo. Tuttavia il songwriting è molto solido, l'attitudine tra le più spietate e senza compromessi che attualmente si possano reperire in circolazione: per quanto mi riguarda, supporto incondizionato.
Recensione a cura di DiX88

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