Con membri provenienti dalla Death metal band
Horror God, gli
Obscureviolence sono un nuovo complesso russo che giunge in questi primi mesi del 2025 a pubblicare la sua prima opera:
"Refuting the Flesh", rilasciata tramite la
Transcending Obscurity Records.
I russi con la loro arte estrema cercano di incanalare i suoni più oscuri e malvagi del Black e del Death metal in un costrutto organico. La matrice primaria resta il Death metal, qui proposto con una tendenza Avantgarde/Dissonant richiamante ai
Gorguts – benché anche agli
Ulcerate e ai
Portal – che va a combinarsi con il taglio "grezzo" e corrosivo di alcune situazioni Black, sulla scia dei Deathspell Omega.
Queste due correnti si fondono perfettamente creando un effetto complessivo particolarmente coeso e potente, pur – è bene ribadirlo – restando il primato gerarchico al Metal della falce, con tanto di echi Brutal piuttosto spiccati.
Per quanto claustrofobica, violenta e "ripugnante" possa apparire la loro musica, gli
Obscureviolence comprendono l'importanza di preservare una sorta di orecchiabilità, garantita da un certo ancoramento alla forma canzone, e lasciando spazio a squarci più armonici impreziositi da sentori misteriosi dalle tinte caustiche.
"Refuting the Flesh" scorre via in un sorso – questo anche perché caratterizzato più dalla durata di un EP che da quella di un full-length vero e proprio (21 minuti) –, e inoltre risulta in grado di offrire svariati momenti interessanti, pur non riuscendo a sorprendere.
Un inizio gradevole… Attendiamo con curiosità i prossimi e necessari sviluppi.
Recensione a cura di
DiX88
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