I Neckbreakker sono una Death metal danese formata nel 2020 a Silkeborg, originariamente con il nome Nakkeknaekker. Nel 2024, hanno anglicizzato il loro moniker in Neckbreakker.
Giungono, in questo dicembre 2024, a pubblicare il loro album di debutto, "Within the Viscera", sotto la supervisione della storica etichetta Nuclear Blast Records.

"Within the Viscera" propone un Death metal dai suoni moderni e potenti fortemente innervato da una matrice Groovecore. L'intento, appunto, è quello di fondere l'old-school Death metal nord europeo con i risvolti ultimi più di tendenza dell'estremo, un po' sulla scia dei connazionali Illidisposed – tutto declinato con la tipica irruenza Hardcore, e in parte l'obbiettivo viene anche raggiunto.
L'impatto è senza dubbio notevole e i danesi denotano una discreta tecnica; inoltre il prodotto risulta particolarmente curato in tutti i suoi dettagli, anche se, nonostante ciò, i brani non riescono a catturare l'attenzione. Non appena sfuma l'entusiasmo iniziale, dato dalla bordata nei denti sferrata dai ritmi serrati su cui marciano i Neckbreakker, poco rimane sulla pelle che sia realmente degno di nota… A tutto ciò contribuisce, negativamente, l'eccessiva durata di molte tracce, le quali finiscono per scadere in una sorta di ripetitività priva di sostanza.
Un po' più interessanti risultano invece gli inserti di matrice Thrash del riffing, e alcuni frangenti sincopati dal groove massiccio, ma non sono certo sufficienti a rendere l'opera memorabile.
Per carità, non si può bocciare completamente un disco come questo, poiché formalmente ha tutto ciò che dovrebbe possedere una release del suo genere… Ma sicuramente a breve ce ne saremo già dimenticati.