Gruppi come i Radio Hell m’ispirano un’istintiva simpatia. Nelle parole della lunga “lettera d’accompagnamento” del loro demo “Hell force one”, traspare senza dubbio una grande ed autentica passione per la musica, quello sprone irresistibile che ti conduce a continuare a “sbatterti” per cercare di “dire la tua” in un mercato sempre più congestionato e competitivo.
Ecco perché mi dispiace non poter incensare come avrei voluto il prodotto di questa devozione, che appare ancora un po’ troppo acerbo dal punto di vista compositivo, mentre discreta è la preparazione esecutiva.
Eppure un certo buongusto in talune soluzioni armoniche e qualche spunto degno d’attenzione, nell’heavy metal di stampo classico proposto dai quattro emiliano-romagnoli, sono sicuramente rilevabili, quelli che, per spiegarmi meglio, rendono l’opener “Hollowgram” un gradito biglietto da visita, con le sue atmosfere vagamente Queensryche-iane e una linea melodica volubile e piuttosto avvincente.
Purtroppo, però, il resto del Cd non mantiene completamente quanto “promesso” dall’apripista e non bastano le influenze N.W.O.B.H.M. metabolizzate con sufficiente abilità e talune sporadiche “illuminazioni” ad accendere l’interesse e risollevare le sorti delle restanti tre canzoni, dall’effetto complessivo non “disastroso”, ma neppure eccessivamente stimolante.
Tra le cose positive aggiungerei anche la voce di Silver Drake, dotata di un timbro apprezzabile e di considerevoli potenzialità non sempre espresse al loro meglio, soprattutto sotto l’aspetto interpretativo.
I Radio Hell sono già al lavoro sui pezzi destinati ad un nuovo disco dimostrativo, da registrare, nelle speranze della band, verso la fine dell’estate.
Il recente ingresso del chitarrista Don consentirà ad Antonio “Silver Drake” Vaccarino di dedicarsi interamente alla conduzione canora di composizioni che si preannunciano maggiormente fluide, equilibrate ed intense.
Non ci resta che attendere i risultati …

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