Scocca l'ora del terzo disco per i francesi Kragens, che non si smuovono dalle posizioni raggiunte dal precedente "Seeds of Pain", continuando
così a sbattersi sotto l'influenza di formazioni come Overkill, Nevermore, Testament, Kreator e Grave Digger, con il cantante Renaud Espeche
sempre bravo a destreggiarsi tra Mille Petrozza, Chuck Billy, Warrel Dane e Chris Boltendahl.
"Infight" è, infatti, uno scontro tra sonorità che vanno dal Thrash ("Deaf and Blind", ma anche le nevermoriane "Ten Treasons We Fight" e
"Metalize"), al Power più grezzo (le teutoniche "Lake of Fire" e "Only the Weak Survive "), con qualche fugace squarcio sul Black (come avviene
nel corso di "Tyranny of God") ed alcune escursioni più coraggiose e ricche di contaminazioni (vedi "Angels Among Monsters" o l'andamento,
nettamente in debito con i Queensryche, di "The Falling Man"). Una lotta senza vinti e vincitori.
...Under the Influence!