Ho ascoltato il disco e dopo più ascolti sono daccordo con la recensione, gran bel lavoro, a mio parere il migliore dei tre! Bellissima la title track ma soprattutto i brani meno metal con una grandissima Amanda Somerville!
Concordo con la recensione: strastudiato a tavolino per essere il più catchy possibile...comunque carino ma non riesco a dare più di 7/10...alcune songs rasentano il pop...
E' un album molto curato! A me piace molto! Ma come molte produzioni per essere apprezzata necessita un ascolto attento o comunque un secondo ascolto. Tra l'altro per me c'è una delle interpretazioni più belle di Jorn Lande degli ultimi anni!
Nettamente inferiore ai fasti dei primi 2 Avantasia, dei quali questo disco eredita solo la modalità-ospiti e il nome. L'acquisto è giustificato dall'ottima e sperimentale The Toy Master, dalla buona title-track e da 2-3 brani più nel classico songwriting di Sammet (che dimostra di non essere proprio portato all'hard rock...mentre stendo un velo pietoso sull'adolescenziale Carry me over e sul soporifero brano con la Sommerville). Sufficiente.
Gran disco per quanto mi riguarda, se non fosse per le ballad soporifere meriterebbe anche di più del voto che gli ho dato. Molte delle critiche nei suoi confronti sono purtroppo ingiuste, e derivano dal fatto che stilisticamente non c'entra tantissimo con i primi due di cui comunque giustamente riprende la forma-concept, la pluralità delle voci ed alcuni sprazzi di power, comunque depurato della carica "fantasy" del primo disco.
Assolutamente un grande album, Sammet eroico! Ditemi ki riuscirebbe a riunire in studio o in live (Rockin' Field 26 Luglio): Jorn Lande, Bob Catley, Roy Khan, Kiske, A. Matos........... (n.b. il mio mito!!!!)!!!!!