Skylark (Brodo, bass)

Info

Gruppo:Skylark

Il best of degli Skylark è stata l’occasione per rivolgere alcune domande alla band, la quale, nella persona di “Brodo”, il bassista, si è ben prestata al fuoco di fila delle domande che ho preparato, molte delle quali trattano di argomenti controversi. I primi dieci anni di vita della band sono stati a mio parere ben spesi, per il prosieguo non ci resta che attendere.

L’idea di un “best of” dopo 10 anni di carriera è un’autocelebrazione, una cosa che si fa perché tutti la fanno, un’operazione per fare soldi o un regalo per i fans?
“E’ sicuramente qualcosa di speciale. Ed è un regalo (anche se il termine va preso in senso lato perché l’acquisto comporterà un esborso di soldi) per tutti i fans, vecchi e nuovi, e per tutti gli amanti del genere.
Abbiamo raccolto le tappe più importanti della nostra carriera, arricchendo il tutto con cinque inediti tra remake e brani nuovi.
La rimasterizzazione del lavoro è stata affidato alle sapienti mani di George Marino (Bon Jovi, Iron Maiden, Metallica, Ozzy Osbourne, Dream Theater… ) che ha riprocessato e ottimizzato le varie song negli storici studi Sterling Sound di New York City, rendendo così “In the Hearth of the Princess” qualcosa di più di una semplice raccolta celebrativa.”

Far scegliere la tracklist a quelli che rappresentano la maggior fetta di pubblico degli Skylark, ovvero i giapponesi, non è un atto di pura paraculaggine?
“ Il Sound degli Skylark è, come ben sai, fortemente apprezzato in estremo oriente. Non ti sarà difficile entrare in qualsiasi CD-shop di Tokyo e trovare CD ispirati al nostro sound.
Come ben sai in Giappone è molto comune associare una descrizione di alcune righe ai dischi che vengono venduti nei negozi, indicando le band importanti di riferimento alle quali si può associare il sound e lo stile del CD. Noterai che i nomi e Rhapsody e Skylark sono i due nomi italiani più diffusi nel power metal.
Far scegliere ai nostri Fans più fedeli la track list è stato soprattutto un grande segno di ringraziamento per il supporto e l’affetto che hanno dimostrato in tutti i nostri concerti live tenuti nel paese del Sol Levante.”

E soprattutto non è una mancanza di rispetto nei confronti dei fans nostrani?
“ E’ un regalo sicuramente anche per loro. Indubbiamente la scelta dei brani rispetta quello che i nostri supporter nazionali si aspettavano dalla band e comunque chi avesse voluto avrebbe potuto, tramite il nostro sito, inserirsi nella votazione.
Inoltre per il mercato Europeo e quindi anche Italiano è stata creata una confezione speciale in doppio digipack che sarà venduta più o meno allo stesso prezzo di un normale CD singolo. Più di 150 minuti di musica al prezzo dei canonici 50/60.
E contro ogni tradizione la versione europea conterrà gli stessi brani di quella Giapponese che non si potrà avvalere delle consuete bonus track. Se questo non è un segno di rispetto…A memoria non ricordo CD Power Metal, e non solo, dove la track list è la medesima in Giappone e nelle altri parti del mondo.”

Dopo 10 anni quali pensate siano i vostri maggiori contributi che avete dato alla panorama metal nostrano?
“ Il fatto di essere diventati un punto di riferimento, soprattutto in estremo oriente.
Siamo stati il primo gruppo italiano a fondere un Power Metal di stampo teutonico a sonorità e arrangiamenti propri della musica del XVIII Secolo, questo è uno stile che non abbiamo mai abbandonato, inserendo a volte anche spunti di influenza più contemporanea.”

Guardandovi indietro ci sono più rimorsi, rimpianti o soddisfazioni?
“ Sicuramente soddisfazioni. I primi 10 anno sono stati sicuramente positivi.
Mi spiace che la maggior parte dei nostri fans Europei, soprattutto Italiani abbiano seguito nel bene o nel male i giudizi dei media. Altrove questo non è avvenuto.”

Sul doppio album è assente “Another Life”, la quale col suo assolo ha alimentato dei dibattiti fiume nella comunità metal. Potete finalmente svelare che cosa aveva sto benedetto assolo di basso? Era stonato? Fuori scala? Cromato? Taroccato? Dopato? Che minchia era?
“ Ti consiglio alcune soluzioni a tutte le tue domande… http://www.consmilano.it ; in alternativa si può sempre adottare un ottimo libro di Armonia.
Credo comunque che i dibattiti a cui fai riferimento abbiano coinvolto non più di cento persone: un po’ di nostri detrattori e acerrimi nemici, qualche nostro fans più stretto, alcuni giornalisti (credo compreso te), alcuni musicisti Italiani e due stupidi come me e Eddy che ci siamo lasciati invischiare in questioni che con la musica c’entravano poco.”

Eddy Antonini è un personaggio amato e detestato in egual misura, almeno a sentire i “si dice…”. Ma è davvero così arrogante e testa di cazzo come si dice in giro?
“ Beh, un po’ testa di cazzo lo è ma se dovesse essere amato e detestato in egual misura penso che non possa contenere nelle sue caratteristiche comportamentali solo arroganza perché allora non si spiegherebbe l’altra metà delle persone. Direi che la risposta c’è già nella tua domanda.
Ti posso sicuramente aggiungere che tutti noi pretendiamo rispetto e serietà, e ci muoviamo nel pieno rispetto delle regole.”

E’ vero che Antonini in passato avrebbe minacciato di ricorrere agli avvocati contro certe “stroncature” che a suo modo di vedere diffamavano la musica degli Skylark?
“ No, è una frase assolutamente falsa e fuorviante.
Non sono minacce, qualcuno è a casa che sta leggendo la notifica di querela ricevuta.
Ma sai, gli avvocati per quanto possano essere bravi e importanti non potranno mai avere potere su chi non diffama e fa uso di un appropriato linguaggio; la legge al momento ancora non dà loro questa opportunità.
Certo è cosa ben diversa se si infrange il codice con frasi, atti dolosi o negligenze. In tal caso recensore, giornale, sito o qualsiasi persona fisica o giuridica che permette questa attività illecita si dovrà trovare a rispondere dei suoi atti nella sede di competenza. Il termine stroncatura per molti pseudo giornalisti significa libertà all’insulto e alla diffamazione.”

Sempre il “si dice…” afferma che gli Skylark sono stati spesso pompati in sede di recensione sulla stampa nostrana per via di alcune conoscenze che avrebbero, il bello è che anche quando vengono stroncati c’è qualcuno pronto ad affermare che tale stroncatura possa risiedere in una querelle personale tra il recensore di turno e un membro a caso degli Skylark. Quanto c’è di vero in ciò?
“ Se questo fosse vero non si sarebbe verificato quello che ho appena detto.
E soprattutto non si spiegherebbero alcune situazioni in posti lontani decine di migliaia di chilometri dove sicuramente non possiamo essere pompati con strani sotterfugi, ma dove il giudizio della carta stampata e soprattutto l’audience è molto positivo.
Eddy ha un parere diverso, secondo quanto ha sempre sostenuto le tue parole sono la pura verità: secondo lui almeno i due terzi dei giudizi della stampa e dei media specializzati sono mosse da invidie, convenienze, raccomandazioni, strategie di mercato e simili fattori. Stando alle sue considerazioni anche per gli Skylark la maggior parte degli elogi o delle critiche negative poco hanno a che spartire con la qualità della musica. Lui ha scritto per molto tempo, tu sei tutt’ora un giornalista, quindi siete più attrezzati di me per sapere come vanno davvero le cose.”

Il “si dice...” riferirebbe anche di una frase, ovvero "spero di incontrarti presto così ti fai 3 mesi di trazione all'ospedale", che sarebbe stata rivolta al recensore che aveva stroncato un vostro disco da una persona vicina a voi. È vera sta cosa?
“ Sicuramente non è stata una persona degli Skylark. Come ti ho detto ci muoviamo nel pieno rispetto della legalità e come ben sai una frase di questo tipo ne supera i confini ed è per questo perseguibile.
Chi si è permesso di dire una cosa del genere, se fosse vera e non una leggenda del “si dice”, avrebbe dimostrato scarsa professionalità e sicuramente un’azione di questo tipo è talmente dannosa per la band che credo sarebbe opera di qualcuno che magari fingendosi nostro amico l’avrebbe sicuramente tirata fuori per crearci dei problemi e farci passare per gente alla stregua di mafiosi.
Come ti ho detto ti posso confermare che un membro degli Skylark non pronuncerebbe mai questa affermazione e verrebbe immediatamente allontanato dal gruppo. Sarebbe interessante avere più notizie sul “si dice” , ma di certo è un comportamento da prima media, deplorevole e contro il codice penale.”

Quanto è difficile accettare per voi il giudizio che altri hanno della vostra musica?
“ Non ho la presunzione di piacere alla totalità del genere umano, non succede neanche agli Iron Maiden, ai Bon Jovi…
Io ho il solo desiderio di regalare emozioni a tutti quelli che si identificano nel nostro sound e di non essere insultato.”

Siete sempre stati accusati di non curare troppo la produzione, al che Eddy era solito rispondere che quello era il suono che volevano. Sul “best of” c’è un netto miglioramento generale del sound. Vi siete per caso ravveduti?
“ Eddy, come tutti noi, era solito dire che il suono era quello che volevamo tenuto conto dei mezzi economici messi a nostra disposizione e della complessità del nostro genere in fase di mixaggio.
Io vorrei poter registrare al Gate studio con il budget dei Rhapsody ma ancor più con Desmon Child, Bob Rock, George Marino, servendomi di hardware di prima scelta con un SSL a disposizione in uno studio con vista sull’oceano e rimanendoci dentro per almeno sei mesi.
Ti faccio presente che gli Sterling Sound di NY hanno una bellissima vista sull’Houdson River, che da lì a poco si immette dell’Atlantico, gorgheggiando intorno alla Statue of Liberty prima della foce. Però purtroppo abbiamo potuto solo rimasterizzare in questi studi e ti sottolineo che la band in prima persona ha tirato fuori parecchi soldini.”

In questi 10 anni suppongo avrete avuto a che fare con parecchia gente, a chi vi sentite di dire un “grazie” e a chi un bel “vaffanculo!”?
“ Mi trovo in forte disappunto con i giornalisti diffamatori (come detto poc’anzi) e con tutti quanti (gestori di locali, tecnici del suono, discografici) hanno dimostrato poca professionalità talvolta anche al limite dell’autolesionismo. E poi non capisco le intenzioni di chi fa domande poco pertinenti e poco professionali durante interviste e invece di approfondire temi sul lavoro inizia a divagare su argomenti da bar dello sport. Ovviamente, esclusi i presenti. E’ ovvio che vorrei ringraziare singolarmente tutti i nostri fans che hanno speso soldi e tempo per ascoltare e supportare la nostra proposta musicale.”

La nuova singer Kiara è un’avvenente fanciulla che sicuramente farà molta presa sul pubblico, soprattutto su quello giapponese. Quanto vi aiuta la sua avvenenza, soprattutto in sede live?
“ La voce di Kiara è sicuramente una voce fuori dal comune che si sposa alla perfezione con il nostro sound. Le sue grandi doti tecniche ci permettono di spaziare al meglio nei pezzi più aggressivi e veloci senza mai perdere di intensità e nelle parti lente non ha rivali.
Questo innesto sicuramente ha ampliato e migliorato il nostro sound. Il suo carisma inoltre le dà una grande personalità on stage.”

Sul disco ci sono due inediti, quanto possono rappresentare l’evoluzione del vostro sound su un possibile prossimo disco?
“ Strana domanda, questa…sembra quasi un’intervista normale ora. Non mi aspettavo proprio una domanda così…
Come ti ho detto in precedenza l’ingresso di Kiara nella band ha ci ha dato la possibilità di esprimere al meglio alcune idee senza dover porre alcun limite. In parte lo si può percepire in “MT. Fuji”, ma lo si potrà apprezzare al meglio nel prossimo album in previsione per l’autunno.”

Quali sono i vostri progetti futuri?
“ Tra pochi mesi usciremo appunto con la nuova release “Fairytales”. Un disco veloce e potente che non abbandona però le melodie che ci hanno sempre caratterizzato. Grazie alla voce di Kiara il sound potrà essere più aggressivo e le chitarre acquisteranno più cattiveria… le frequenze principali della sua voce non cozzano con il corpo della chitarra come avviene con Fabio ancora pochi mesi e potrai apprezzare al meglio il sound della nuova line-up: aggressivi e assai heavy i pezzi con lei, più nel classico Skylark sound quelli con Fabio.”

Tra altri 10 anni sarete ancora qui a parlare della musica degli Skylark?
“ L’anno prossimo sì, fra dieci anni vedremo… tu hai idea di cosa farai fra dieci anni?”

Ok, chiudete pure come volete.
“ Watashitachi no chinko ooki katai !!!”

Spero per te che non siano insulti, altrimenti ti becchi una querela. Ahahaha

Intervista a cura di Luigi 'Gino' Schettino

Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 28 lug 2014 alle 22:47

Gli Skylark sono una symphonic speed/power metal band nata nel 1994. Dall'album Wings in poi la band ha spostato il proprio genere musicale dal vecchio power speed metal sinfonico degli album precedenti, verso orizzonti più AOR e di influenza hard rock melodico.Official discography:1995 - The Horizon & The Storm;1996 -Waiting for the princess(ep); 1997 - Dragon's Secret;1998 -After the storm(compilation);1999-Belzebu'(ep);1999 - Divine Gates part I: Gates of Hell;2000 - Divine Gates part II: Gates of Heaven;2002 - The Princess' Day; 2004 - Wings;2005 - Fairytales;2005 -In the heart of the princess(doppio album);2007 - Divine Gates part III: The Last Gate;2009 - Divine Gates part IV: the Live Gate;2012 - Twilights of Sand.