Sono completamente in disaccordo con la recensione effettuata e pubblicata. Se da un lato è vero che non propongono nulla di nuovo, trovo comunque il disco ben fatto e affatto debole; secondo me è un buonissimo lavoro, senza riempitivi, che scorre bene e veloce fino alla fine. Vorrà dire che sono morto...
Con questo lavoro si sono discostati parecchio dalle sonorità che li avevano caratterizzati fin dagli esordi, e secondo il mio parere hanno fatto un buon passo in avanti. Il precedente non mi era piaciuto molto, questo lo sto quasi consumando.
Uno dei dischi migliori pubblicati quest'anno... Davvero un peccato che in Italia non se li fili nessuno, mentre in patria sono il primo gruppo "metal" ad ottenere risultati di un certo livello ed aprono i concerti di Metallica e Megadeth.
Questi Co&Ca non stanno sbagliando un colpo. Dall'album di debutto hanno inanellato una sequenza di dischi di ottima fattura e di eccelsa godibilità, arrivando ovunque tranne che in Italia (ma va??) al successo che meritano. Secondo me i loro lavori sono un continuo crescendo di emozioni e di bravura, si potrebbe dire che sono quasi come il vino, e invecchiando migliorano a vista d'occhio e d'orecchio!! Sarebbe davvero un peccato se dopo il prossimo album si sciogliessero...
I Disturbed si confermano la miglior band del panorama Modern Hard Rock americano. Premi Play sul lettore e ti accorgi della qualità del lavoro svolto dalla band e dal continuo miglioramento che sta ottenendo di album in album. Qualcuno potrà dire che si sente poca diversità tra le varie tracce, che il tutto potrà risultare monotono, ma ascoltate bene e non è affatto così. Alcune tracce poi sono davvero spettacolari, The Night su tutte. Disco clamoroso.
Ottimo disco, scorre via che è un piacere. Anche le traccie meno tirate e più tranquille non sono dei semplici riempitivi, ma hanno il loro fascino e il loro perchè all'interno del disco. Da avere assolutamente, band che non sbaglia un colpo
Gruppo che propone un mix originale e una qualità ottima delle canzoni, e sono uno dei pochi. Il disco fila via che è un piacere, non sarà molto distante dal precedente lavoro ma restano unici nel panorama mondiale.
Mezzo passo falso a mio avviso, dopo l'ottimo debutto... Il disco è troppo incentrato sulla melodia e sulla ricerca del singolone ad effetto, perdendo un po' di mordente... Comunque un lavoro sufficiente per la band americana però.
Non mi sarei mai aspettato un disco del genere, e a dire la verità l'ho scoperto quasi per caso, spulciando un po' qua e là... E invece quest'album scorre via senza tregua, con una carica enorme e ben miscelata tra i vari pezzi. Uno dei migliori lavori dell'anno finora.
è il crossover, da spiegare a chi vuole impararlo e da tramandare ai posteri.
Mai titolo fu più sbagliato per un disco secondo me, in quanto i vecchi fasti non sono più ripercorribili quasi per nessuna band, e inoltre oltre a trarre in inganno gli ascoltatori non fa... Detto questo, il nuovo lavoro supera ampiamente la sufficienza, ci riconsegna un gruppo capace di tirare fuori canzoni "pesanti" e cariche, anche se l'abuso della melodia si sente qua e là...
Due palle di disco, noioso e prolisso...
Sicuramente una delle migliori uscite discografiche dell'anno, una contaminazione di stili e di generi ben riuscita e ben amalgamata che coinvolge l'ascoltatore e lo trascina per tutta la durata del disco.
Il disco è veramente ottimo, contiene brani uno più bello dell'altro... "Zero Tolerance", "Guilty And Proud" e "Room To Doubt" sono le migliori del lotto, mentre a me il singolo non è che faccia impazzire. Ottima band, "peccato" siano italiani (e quindi saranno snobbati dai più).