Copertina 8

Info

Anno di uscita:2011
Durata:45 min.
Etichetta:Dragonheart Records
Distribuzione:Audioglobe

Tracklist

  1. VARUSSCHLACHT (VARUS BATTLE)
  2. ETERNAL BATTLE
  3. WRATH OF THE GODS
  4. SOLDIER OF FORTUNE
  5. BATTLE AT THE END OF TIME
  6. THE FULMINANT
  7. SONG OF THE BLACK SWORD
  8. THE TIME HAS COME...
  9. WARLIFE

Line up

  • Deathmaster: vocals
  • Alessio Berlaffa: guitar
  • Christian Grillo: bass
  • WrathLord: drums

Voto medio utenti

Sono pronto a scommettere che nel mondo c'erano intere legioni che non aspettavano altro se non il ritorno dei nostrani Doomsword, una band che negli anni si è creata un solido seguito in tutti gli appassionati di Epic/Doom Metal, e non a torto. Sin dagli esordi le loro canzoni sono sinonimo di qualità e fierezza. The Eternal Battle riesce a colmare quattro lunghi anni di silenzio, con dei brani che fanno impressione dal primo ascolto, tanto basta per capire che la band è tornata e non ha alcuna intenzione di passare inosservata. Bastano le prime tre canzoni a mettere in chiaro le bellicose intenzioni dei nostri: Varusschlacht (Varus Battle), Eternal Battle e la successiva Wrath Of The Gods si basano su tempi medi schiaccianti, altrettanto evocativi nelle melodie e soprattutto nel cantato di Deathmaster che con la sua timbrica particolare e calda riesce a trascinare dietro di se un esercito intero, perchè questo sembra udire dalle casse dello stereo, un esercito sul piede di guerra e ben disciplinato. Ad onor del vero tutto The Eternal Battle è ben bilanciato e non ci sono fake o riempitivi di sorta, ogni singola canzone vive di luce propria e offre spunti melodici interessanti, ma questa è una caratteristica che coinvolgente ogni singolo musicista. Già che ci sono vorrei segnalare anche Song Of The Black Sword e Battle At The End Of Time, altre due canzoni dal forte taglio Doomsword, che tanto per capirci non offre chissà quali innovazioni a livello stilistico, eppure ce ne fossero al mondo di gruppi così fortemente ispirati. Nell'attesa che tornino a calcare i palchi bisogna ammettere che questo nuovo disco è un solido e potente album Epic/Doom Metal che riporterà la band agli apici di un genere pieno zeppo di appassionati in loro attesa, oltre ad essere forse il loro miglior capitolo in carriera.
Recensione a cura di Andrea 'BurdeN' Benedetti

Ultime opinioni dei lettori

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 28 feb 2011 alle 14:31

cosa mi tocca leggere..

Inserito il 27 feb 2011 alle 16:38

Poco cagata da chi? Kerrang e compagnia andante? sarebbe un vanto. Per tutti i siti di underground metal che ho bazzicato sono grandi! Poi che non piacciano, ci sta (a me piacciono zero i PoS per dire).

Inserito il 27 feb 2011 alle 15:35

Ennesimo disco mediocre di una band, sopravvalutatissima in patria e, giustamente, poco cagata all'estero.....

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