I
Dead Eyed Sleeper sono una band tedesca, nella quale militano membri degli
Ahab e dei
Fragments Of Unbecoming, che qui giunge al quarto full-lenght.
Il presente “
Gomorrh” è un disco che si compone di sole 5 tracce per meno di mezzora di death metal dalle diverse sfaccettature.
Particolarità del disco è che i testi delle tracce sono tutti tratti da componimenti di poeti espressionisti tedeschi di fine ottocento/inizio novecento, definito come il periodo più oscuro della storia tedesca, periodo che poi avrebbe dato sfogo a due guerre mondiali, e sono completamente in lingua germanica.
I tre letterati sono
Georg Trakl (1887-1914),
Georg Heym (1887-1912) e
August Stramm (1874-1915).
Venendo alla musica ci troviamo di fronte ad un death metal cadenzato, tecnico, con buone punte di brutalità. Si vede che i membri sono musicisti navigati, con grande esperienza alle spalle.
Tuttavia se l’iniziale “
Menschheit” dopo una buona partenza sembra rivolgersi su se stessa, già la successiva “
Der Krieg” mostra un percorso più coerente, anche dal punto di vista vocale, in un pezzo groovy e brutale al punto giusto.
“
Winterdämmerung” spinge ancora di più sulla brutalità, un pezzo più veloce rispetto alla media degli altri e che mostra nella parte centrale un flavour black metal accennato ma comunque utile ad insaporire, se così si può dire, il pezzo.
Le conclusive “
Grodek” e “
Erinnerung” sono i pezzi più lunghi del disco, superando i sei minuti, e se il primo si mantiene in linea con questo mostrato fino a quel momento, la track conclusiva vira verso lidi doom, grazie ad una lunga introduzione decisamente malinconia e deprimente.
In conclusiva un disco decisamente buono, non banale e che, musicalmente, pur non inventando nulla, si lasci apprezzare per l’ottimo songwriting.
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