Copertina 8

Info

Anno di uscita:2005
Durata:46 min.
Etichetta:Frontiers Music

Tracklist

  1. CROSS THE LINE
  2. I WILL BE WAITING
  3. TOO LATE
  4. I WILL BE GONE
  5. THE SETTING SUN
  6. PLACE VENDOME
  7. HEAVENS DOOR
  8. RIGHT HERE
  9. MAGIC CARPET RIDE
  10. SIGN OF THE TIMES

Line up

  • Michael Kiske: vocals, background vocals
  • Costas Zafiriou: drums
  • Uwe Reitenauer: guitars
  • Gunter Werno: keyboards
  • Dennis Ward: bass, guitars, keyboards, background vocals

Voto medio utenti

Era da un po' di tempo che non ci veniva data l'occasione di ascoltare un intero album cantato da Michael Kiske, il quale si era invece limitato a diverse (e nemmeno poche...) partecipazione di lusso. Ora, grazie alla Frontiers troviamo proprio l'ex cantante degli Helloween alle lead vocals di "Place Vendome", superbo esempio di un AOR melodico, ma allo stesso tempo ben irrobustito dalle chitarre e, direi, dalla produzione di Dennis Ward. Ward è il fulcro sul quale si è sviluppato questo progetto, ed al suo fianco ha chiamato alcuni dei suoi compagni dei Pink Cream 69, Uwe Reitenauer alla chitarra basso e Costas Zafiriou alla batteria, mentre per le tastiere si è fatto aiutare dal bravo Gunter Werno, dei Vanden Plas.
Niente da dire, tutti musicisti di valore, che abbinati a quel talento di Kiske alla voce non possono certo fallire, e riescono facilmente a far passare in secondo piano il fatto che si tratta di un disco costruito a tavolino. Non è il primo, non sarà certo l'ultimo, eppure rispetto ad altri progetti simili è forse meno muscolare ma in grado di sprigionare un feeling nettamente superiore alla media. Gran parte del merito di questo va certamente attribuito alla prova spettacolare di Kiske, dalla voce sempre più calda, ed anche all'ottimo lavoro messo in campo da Dennis Ward nella fase compositiva, dove gli si sono affiancati altri due colleghi dei Pink Cream 69: David Readman ed Alfred Koffler.
Certo, può sembrare un po' bizzarro e (perchè no...) ironico, riscoprire Kiske circondato da così tanti membri dei Pink Cream 69, proprio la band da cui proveniva Andy Deris, il cantante che lo ha sostituito negli Helloween post "Chameleon".
Ma lasciamo perdere queste considerazioni e torniamo ad ascoltarci "Place Vendome", una decina di canzoni, dove si passa dai momenti scattanti di "Cross The Line" o della stessa titletrack, alla delicatissima "Heavens Door". Dove incappiamo pure in una eccellente "Right Here", nella sua semplicità uno dei brani più belli che ho sentito in tutto il 2005. Molto bella anche "Magic Carpet Ride", con le sue accattivanti melodie tipicamente AOR che si irrobustiscono quando si fa strada con prepotenza il guitarwork di Reitenauer, e non è male nemmeno la conclusiva "Sign Of The Times", dove sono invece le keyboards ed i chorus a dividersi la scena.
Hard Rock di classe, nettamente orientato alla melodia e con qualche strizzata d'occhio a soluzioni quasi pop/rock. Soprattutto con un grande interprete.
Recensione a cura di Sergio 'Ermo' Rapetti

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