A due anni dall'infernale capolavoro "
Reign In Blood" gli
Slayer tornano sul mercato col nuovo "
South Of Heaven", un disco che subito colpisce per i ritmi rallentati rispetto al furioso predecessore. Ma, beninteso, rallentato non significa meno potente o malvagio, semplicemnente qui abbiamo 10 proiettili impazziti ma di una pazzia "controllata", senza quei parossismi sonori alla "
Necrophobic" o alla "
Piece By Piece" per intenderci, ma non per questo meno efficaci.
Già dall'opener, la titletrack, con quel suo riff lento e sulfureo, notiamo come la componente melodica ( da intendersi nel significato che gli danno gli Slayer ) sia sicuramente dominante rispetto alla furia fine a se stessa, lo stesso dicasi per "
Mandatory Suicide" un up tempo dal tiro heavy metal, la cadenzata "
Spill The Blood" col suo arpeggio iniziale semplicemente impensabile nei precedenti 3 lavori degli "assassini" americani, o ancora "
Behind The Crooked Cross" altro up tempo dalla melodia quasi canticchiabile ( se mi passate il termine ). Certo non mancano gli episodi tipicamente speed-thrash quali la grandissima "
Silent Scream" ( che parla dell'aborto e, a proposito, proprio in questo album abbiamo anche un parziale abbandono delle tematiche puramente sataniche a favore di testi piu' impegnati ), "
Ghost Of War" ( che parla della II Guerra Mondiale ) col suo inizio in sordina che poi esplode in un irrefrenabile headbanging, "
Cleanse The Soul" isterica ma intelleggibile. Gli altri episodi, sempre su altissimi livelli, vedono un mix fra mid tempo e velocità, con i riff dissonanti, i solos fulminei, il cantato potente ma mai sguaiato di Araya. Abbiamo anche la cover di "
Dissident Aggressor" tratta da "
Sin After Sin" dei Judas Priest, abbastanza simile all'originale per la verità.
"
South Of Heaven" è una sorta di spartiacque fra gli Slayer indemoniati degli esordi e quelli piu' "ragionati" che da qui in poi, sfornando dischi sempre di ottima fattura e fedeli al loro trademark, sapranno riciclarsi in maniera intelligente riuscendo anche a 32 anni dall'esordio a tenere alto il significato piu' puro del termine "Thrash Metal".