Il ritorno dei Maiden ci ha donato una band con una gran voglia di scrivere nuove cose (potrebbero campare di rendita sui classici per sempre... non che non lo stiano facendo...). Non un capolavoro, così come i successivi, ma c'è voglia di svecchiare il loro stile. Io su tutte metto "The Nomad".
Alla fine, vada come vada, i Metallica hanno vinto. Nonostante ci si sia impegnati a non voler cadere vittime della campagna promozionale messa in atto negli ultimi mesi, le loro notizie sono state le più commentate da tutti, detrattori compresi. Il disco sta vendendo a vagonate. Bello o brutto il loro obiettivo l'hanno raggiunto. Il disco è di mestiere, ma in molti punti ben fatto. Alcuni filler, e prestazione di Lars fiacca.
A detta mia "Images & Words" aveva in più rispetto ad "Awake" solo l'elemento sorpresa, ed essendo stato il primo disco dei Theater per molti loro fans ha anche questa peculiarità. Da un punto di vista puramente oggettivo invece trovo "Awake" più accattivante del predecessore, forse un pò dispersivo rimarcando la matrice heavy presente inn "When Dream & Day Unite". Molta crane su fuoco, la maggior parte della quale cucinata a dovere.
Grande disco, che ripercorre i fasti già battutti con il precedente (difatti di similitudini ve ne sono) migliorandole. Non ha un solo secondo debole. Un vero e proprio libro di testo per giovani leve. Non c'è una singola canzone da consigliare. E' da bere tutto di un sorso. Però a dire il vero, a livello di songwriting mi piace di più "...and Justice For All".
Bello, formalmente ineccepibile... l'ho sempre trovato però troppo prolisso, troppo ampolloso, troppo studiato a tavolino. Hanno sempre lo stesso problema, quello di cadere nella voglia di fare gli sboroni. Però riconosco che nell'insieme il disco è ben fatto e suona bene.
Non conoscevo i Pendragon (Mea Culpa) ma devo dire che questo Passion mi ha colpito. Nulla di trascendentale ma è veramente un ascolto gradevole.
A me piace... poi voi fate come vi pare.
Poco da aggiungere. CAPOLAVORO allo stato puro. Io gli ho sempre preferito "Promised Land" ma solo perché ormai da anni sono meno avvezzo a sonorità metal "classiche" e più vicino alle atmosfere intimiste e oscure (e anche qui ce ne sono). Disco PERFETTO, punto!!!