...anche se pochi l'hanno capito. Il fan medio dei Pantera, che conosce a fondo solo CFH e VDP, non ha ben compreso quello che succede da FBD in poi. Il sotterraneo groove blues, infatti, da quel disco in poi comincia a manifestarsi in modo evidente, corrompendo l'ossatura thrash-core e avvicinando i Pantera a lidi southern-sludge (gruppi di riferimento Crowbar, Eyehategod...). TGST è un grande manifesto southern, tale da dare visibilità ad una scena fin lì ignorata.
...perchè coniuga quello che c'era prima (CFH, VDP) a quello che verrà dopo (TGST). E' un disco di transizione, in cui il thrash-core di VDP comincia ad essere trasfigurato attraverso il groove del blues, come ben evidente in pezzi come I'm Broken, Slaughtered o 25 Years: non è certo un caso se di lì ad un anno esce il primo disco dei Down, Nola, progetto allora parallelo di Phil Anselmo.
...di una faciloneria estrema, composto senza criterio in 15 minuti! Di un'approssimazione irritante...si percepisce precisamente quanto il gruppo fosse allo sbando (non a caso si sono sciolti un anno dopo).
Gran ritorno di Peter Dolving! Questo disco è secondo solo all'omonimo: ha su di me l'effetto di una fucilata in testa!
Se non il migliore, di sicuro una delle prime 3 uscite death old-school...alterna sfuriate a colate laviche, il tutto con un retrogusto molto rock (ascoltare The Ancient Ones per credere). Il loro South of Heaven!
Questo disco ha il merito di far fare il salto di qualità al death primigenio, arricchendolo di sfuriate grind, il cui responsabile e P.Sandoval, già batterista dei Terrorizer...Io percepisco un netto divario stilistico, oltre che qualitativo, tra quest'album e uno Scream Bloody Gore (cmq sia capolavoro!)!
Pedissequo autoplagio. The Unforgiven 3? Folle anche solo pensarla. Questo disco è pieno di canzoni che assomigliano ai loro pezzi "vecchi": ci si può accontentare di questo? credo di no, credo che possa solo il classico fan senza senso critico. E non so se sia peggio per il fan citato o per i metallica stessi.
Sarebbe il caso di smetterla col dire "se fosse di un gruppo emergente, questo disco sarebbe considerato bello". Questo disco, nel suo genere (hard-blues), non è niente di che...basterebbe documentarsi un po': avete mai sentito un disco dei corrosion of conformity? e degli alabama thunderpussy? no? ecco spiegati giudizi tanto approssimativi...
10/10!
Uno dei migliori dischi del 2008!
disco eccezionale, considerando che è sostanzialmente il debutto su LP del gruppo fa veramente accapponare la pelle.
Gran disco, grandi pezzi e buona evoluzione dello stile rispetto a effigy. Se avesse avuto una produzione degna tutti si sarebbero accorti di questo e invece lo fanno solo quei pochi che decidono di perderci del tempo, senza atteggiamenti superficiali. Il fatto che ho ragione è confermato dalla presenza di riregistrazioni di tracce di questo disco su pierced from within e suffocation!
capolavoro della formazione, della scena in sè e del metal tutto.
Bel dischetto, bel tritello, ottimo impatto. L'unico peccato è la durata esigua: avrebbero dovuto farne un intero LP, anche se temo che in quel momento non avessero molte più idee.
Un buon ritorno, una bella summa di quanto avevano fatto fino a pierced from within: dal punto di vista stilistico potrebbe rappresentarne la "issue n° 2.0". Si accontentano un po', ma sostanzialmente i pezzi sono belli e scorrono bene, mentre la produzione è ottima.
Se all'inizio non colpisce per i motivi che un disco dei suffocation è solito non colpire, ascoltandolo più volte e più attentamente si riesce a trarre che il disco è semplicemente il più diretto (e moderno) della loro discografia. I pezzi prendono bene, e riascoltandoli non annoiano: questo suggerisce che snellendo il loro stile i suffocation riescono fare un piccolo passo in avanti, evolvendosi in maniera significativa (e anche inaspettata).