Miami non è solo donne, sole, Don Johnson e Dolphins, ma come mostrano i Glasseater, può essere anche Emo/Punk Rock! Visto che la città di provenienza di questi ragazzi è storicamente costituita da un crogiolo di razze diverse, anche i Glasseater non si sottraggono alla tradizione: il singer è colombiano, i due chitarristi sono cubani, il bassista è meticcio cubano/messicano/cinese ed il batterista è metà americano e metà tedesco... ma è la musica quello che conta, e musicalmente i Glasseater non sono affatto male. La miscela Emo/Punk californiano sembra funzionare alla grande, dando sempre spazio alle melodie, che, commerciali o meno, lanciano in alto il platter. Songs come l'opener 'Greetings...Goodbye', 'Art of Communication', 'At Your Own Risk' e 'To Feel Adored' sono piccole gemme di verve e brio, frizzanti al punto giusto, lievemente ruffiane (che in questo genere non guasta mai), ma, paradossalmente estremamente oneste e sincere. Apprezzabile la produzione, (non siamo davanti ad una overproduzione), calda e decisamente naturale, lievemente cupa ma perfetta per catturare l'essenza "live" della band. Ulteriore nota di merito: il Cd contiene anche una sezione informatica, contenete un documento Studio, una intervista, un video clip (la song 'At Your Own Risk') e l'accesso ad un website segreto... assolutamente non male il pacchetto, no? Non mi resta che indirizzarvi verso i Glasseater, anche perché questo platter potrebbe valere un pochino del vostro tempo.
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